Zen 3 sarà la prossima architettura AMD a potenziare la serie 4xxx desktop e la terza generazione di CPU Epyc.
A differenza della seconda generazione di CPU Amd, pare che con la nuova architettura “Milan” ogni singolo CCX sarà dotato di 8 cores e una cache L3 non più condivisa tra due moduli, ma monolitica e di ben 32 Mb, con 512 KB di cache L2 per core.
Una notevole ottimizzazione e semplificazione, che pare sia in grado, in combinazione, sicuramente, con altri affinamenti, di aumentare le performance a livello di IPC di un 15%, quindi un upgrade in fatto di prestazioni similare a quello visto tra Ryzen 2xxx e Ryzen 3xxx.
Inoltre, col probabile processo produttivo 7nm + (EUV), anche a livello di frequenze, probabilmente, si potrà puntare a riscontri più ambiziosi, magari portando mediamente le frequenze sui 4.5-4.7 Ghz, che significherebbe, combinato all’IPC, un divario non banale del 20% rispetto alla precedente generazione.
Poi con i 5nm, si passerà anche ad altro Socket ed altre ram, nel 2021.