Quale RX 5700 XT scegliere?

le altre RX 5700 XT

Ci sono altri modelli interessanti, che si adattano a diverse esigenze, che ovviamente coprono altre fasce di mercato, anche se a dire il vero le differenze di prezzo non sono tali da generare veri e propri segmenti, sono soluzioni che vi faranno risparmiare qualche euro o ve ne faranno spendere qualcuno in più, senza però, onestamente, insidiare le schede che finora vi abbiamo elencato come appetibilità.

C’è anche da dire che per alcuni modelli il form factor si può meglio adattare a Case più compatti, visto che esistono prodotti senza Pcb full che mantengono, con lo schema consolidato biventola, comunque ottime doti di performance.

Inoltre vi sono soluzione puramente estetiche che, a seconda del progetto, possono risultare preferibili, anche solo meramente come colori di base.

Powercolor Red Dragon

La Red Dragon è sicuramente un interessante prodotto, dotata di ben 8 fasi di alimentazione su Pcb dal design Custom (più largo e meno lungo) troviamo il consueto controller IR35217 e le 2 fasi per le ovvie Ram Micron, su NCP81022, ovviamente le sole 2 ventole incidono soprattutto sulla dissipazione delle ram.

Quest’ultime, infatti, sono mediamente un 5 gradi più calde rispetto a Red Devil, con un Gpu core e un dato per gli Hot Spot circa agli stessi livelli, ma con una frequenza di base e boost inferiore.

Il prezzo è super competitivo, si aggira sui 399 euro.

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Sapphire Pulse

La scudiera di RX 5700 XT Nitro si chiama Pulse.

E’ in tutto per tutto una versione miniaturizzata della versione Top Sapphire, con un dissipatore più piccolo con le classiche 5 heatpipes, e un plate dedicato per Ram e Vrm, che le consente di spiccare, di misura, sulla diretta concorrente Red Dragon in ambito temperature.

A livello di Pcb, rispetto alla scheda Powercolor, ha meno fasi, 7 controllate da un controller IR35217 e 2 fasi ram gestite da NCP81022, che le consentono di avere un boost, rispetto a Nitro di 60-70 mhz in meno e temperature comunque competitive, pagando qualche grado sulle ram, ma mantenendo gli altri valori, Gpu, Vrm e Hotspot all’incirca sullo stesso livello.

Il prezzo di vendita consigliato è 410 euro.

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MSI Evoke

Msi propone una soluzione simile a Sapphire e Powercolor, con un design elegante, sobrio, compatto.
Come dissipatore abbiamo una soluzione a 5 heatpipes, con pad termico Gpu non in rame e integrazione dei contatti per Ram e VRM: i primi modelli soffrivano di un problema non da poco, la non perfetta aderenza della Ram ai pad termici, il che provocava temperature molto elevate, anche superiori ai 95 gradi che Micron consiglia come limite massimo per le GDDR6.

A livello di Pcb abbiamo 7 fasi per la GPU controllate dal solito IR35217 e 2 fasi per le ram con NCP81022.

Temperature non particolarmente significative in nessun campo, con VRM e Ram comunque su livelli superiori rispetto a Red Dragon e Pulse, precisamente sui 78 gradi e 88 gradi rispettivamente, con Hotspot nel range dei 95 gradi e core nei limiti dei 75.

Una soluzione che più che efficiente, ci pare elegante, esteticamente curata, ma che nella sostanza non riesce a essere ai livelli della concorrenza.

Il prezzo medio di vendita si assesta su 440 euro.

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ASRock Taichi

Da poco entrati nell’ambito Gpu, ASrock è più che altro conosciuta come produttrice di Mainboard, prima in collaborazione e come sussidiaria di Asus, ora autonomamente.

RX 5700 XT Taichi riprende un nome ben note tra le schede madri, sicuramente sinonimo di eccellenza, e questa prerogativa la vorrebbe anche portare nell’ambito degli acceleratori grafici.

In questo caso, abbiamo, come Sapphire, un plate dedicato a Ram ma senza nessun tipo di reale volume dissipante, solo ed esclusivamente una lastra in metallo che copre le componenti.

La GPU, invece, è ben dissipata con un imponente corpo alettato con base alluminio, che, tramite pad termici si occupa anche dei VRM: il Pcb è custom, con un’ importate sezione da 10 fasi più 1 controllati da un IR35217 per la GPU e 2 fasi per le ram guidate da un NCP81022.

Come temperature, discrete quelle di cores, che comunque fa qualche grado in più sia di Red Devil che di Nitro, ottime quelle delle Ram che si colloca a livello di queste due, ottimi i VRM, Hotspots nel range dei 95.

Considerando che è il modello che con i suoi 2025 Mhz di Boost clock ha di base la maggiore frequenza tra quelle analizzate, non sono risultati da sottovalutare, anche se ci sono alcune lamentele, soprattutto su Reddit, soprattutto per la temperatura del core GPU.

Il prezzo di vendita non è economico, sui 510 euro, ma, soprattutto, è introvabile.

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MSI Gaming X

Msi Gaming X, di tutte le RX 5700 XT è quella più imponente, con un dissipatore mastodontico, l’unico a 6 heatpipes, una lunghezza che sfiora i 30 cm, ma con una larghezza di ben 14 cm e la più alta in assoluto.

Come Taichi, utilizza un plate per dissipare le Ram, mentre il dissipatore in se sarà adibito al core Gpu e la parte VRM: condivide con la scheda Asrock il boost clock di ben 2025 Mhz.

La parte di alimentazione è dotata di 8+1 fasi pilotate da un IR35217, le ram 2 fasi controllate da un NCP81022.

A beneficiare di cotanta presenza, sono stati prima di tutto i VRM, che hanno valori best in the class, così come il Core Gpu: come era facilmente prevedibile ler Ram fanno leggermente peggio di Taichi, ma sono pur sempre nel gruppo dei migliori.

Il prezzo si aggira intorno ai 480 euro, il che ne fa una scheda sicuramente valida, ma sempre uno step leggermente sotto sia Nitro, che Red Devil, e anche Taichi, pur costando di più, riesce a distanziarla leggermente.

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