Forse tra i due processori gaming più interessanti usciti ultimamente, R3 3300X e 3100, hanno due topologie differenti con la versione di fascia più bassa dotata di 2 CCX da 2 cores, che soffre di una maggiore latenza e della cache condivisa, contro un 3300X dotato di 1 solo CCX popolato da 4 cores, che grazie a un design più semplice offre strutturalmente performance più elevate.
Ovviamente non cambia solo questo tra le due soluzioni, visto il divario di frequenza di 400 mhz in modalità turbo e 200 mhz di base, conquistando de facto la fascia media con una combinazione, con le recenti mainboard B550, che rischia veramente di spopolare.
Una piccola previe delle performance:
Test | R3 3100 | R3 3300X | I3 9100F | I5 9400F |
Cinebench R15 single | 180 | 205 | 175 | 180 |
Cinebench R15 multi | 1018 | 1132 | 660 | 990 |
Cinebench R20 single | 449 | 503 | 413 | 426 |
Cinebench R20 multi | 2354 | 2594 | 1624 | 2374 |
Kingdom Come Deliverance (1920×1080) | 60,6 fps | 72,4 fps | 52,8 fps | 68,5 fps |
Battlefield 5 | 125,8 fps | 144,7 fps | 116,7 fps | 124,9 fps |
Metro Exodus | 67,5 fps | 83,4 fps | 66,1 fps | 82,7 fps |
E’ evidente come la miglior configurazione di R3 3300X consenta di installarsi in un ambito, a livello di performance pure, molto interessante in diversi contesti: non sarà il campione di Multithreading, ma c’era da aspettarselo visto che è un 4+4, ma eccelle in single Threading e in gaming.
Il prezzo di lancio sarà di circa 110 euro per la versione 3100 e 135 euro per quella 3300x, la data da segnare, 21 maggio.
Attendiamo la risposta Intel a breve con la nuova serie I3 di decima generazione.