Il Gaming su Notebook è da sempre visto con estrema diffidenza dagli utenti desktop, che per ragioni più o meno valide tengono a ricordare agli appassionati di videogames che non ci sono termini di paragoni tra 2 macchine con il medesimo costo finale. Anche a parità di hardware una soluzione laptop sarà necessariamente depotenziata sia per ragioni di resa (un laptop non potrà mai disporre della stessa quantità di energia elettrica che invece viene facilmente garantita ad un desktop) che soprattutto per ragioni di temperature (data la natura portatile della macchina, la dissipazione del calore ricopre un ruolo fondamentale in ogni aspetto dell’utilizzo).
AMD Ryzen™ 7 4800H |
Numero cores | 8 |
Numero Threads | 16 |
Numero GPU cores | 7 |
Clock Base | 2.9 Ghz |
Boost Clock | 4.2 Ghz |
Processo produttivo | 7nm FinFET |
Cache | 12 Mb |
Tdp | 45W |
I laptop da Gaming sono diventati una realtà solo nel corso degli ultimi anni e l’accoppiata Intel-Nvidia l’ha sempre fatta da padrone in questi anni, almeno fino a questo inizio di 2020 con la presentazione ufficiale dei Ryzen 4000 versione mobile. Una famiglia di CPU che ha fatto tanto parlare di se, la prima in assoluto in versione consumer a basso wattaggio a portare una configurazione con 8 core e 16 threads su un dispositivo portatile risultando allo stesso tempo estremamente potente sia in single che multi core, rimanendo sempre lontana dalla spada di damocle del thermal throttling.
Queste fantastiche CPU le possiamo trovare (per ora solo in America) accoppiate ad una RX5600m nel nuovo Dell G15 SE ad un prezzo che ha dell’incredibile se rapportato alle performance di cui è capace: sul sito del celebre produttore made in USA, infatti, possiamo trovare il modello base a partire da 879$ (clicca qui per leggere la scheda tecnica completa) anche se consigliamo vivamente di tenere sottocchio il modello equipaggiato con Ryzen 7 4800h, 16 GB di RAM ed uno schermo IPS da 144hz per un totale di 1199$.
Stando ai primi test effettuati questa particolare accoppiata è risultata vincente nei confronti di un “classico” laptop gaming equipaggiato con i7 10875h ed una RTX2060 Max-Q risultando allo stesso tempo decisamente più economico.
Altra chicca messa a disposizione dall’accoppiata CPU-GPU di casa AMD è lo SmartShift, tecnologia proprietaria che permette un’intelligente reinderizzamento della potenza energetica tra CPU e GPU in base al carico in tempo reale: l’utilizzo di questa feature ha permesso al nuovo Dell G15 SE di avvicinarsi tantissimo (in termini di FPS) ad un sistema equivalente equipaggiato però con una ben più potente (e costosa) RTX 2070 Max-Q.
Queste premesse lo rendono, sicuramente, uno dei più potenti ed economici Laptop da Gaming che si possa trovare, in questo momento, sul mercato.
Un desktop replacement direi 😀
non so quanti di voi anno vissuto un esperienza con la tecnologia enduro….ovviamente spero pochi perché è stata una delle cose più brutte che ho mai vissuto….speriamo che amd con le radeon mobile abbia imparato dai molteplici sbagli del passato…altrimenti si è vero che costano meno ma a patto di sopportare rotture di balle con blue screen e malfunzionamenti driver…
Almeno su R7 2700U dopo una prima fase dove i drivers latitavano perchè erano gli oem a fornirli, ora con gli ufficiali funziona molto bene.
RX 5600 M è altro discorso, ma quantomeno offrirei il beneficio del dubbio 😀