Gli ultimi anni hanno visto sicuramente una ripresa verso l’alto del genere Survival Horror, e sebbene fra alti e bassi si potrebbe affermare tranquillamente che questo genere, tanto in voga negli anni 90, è rifiorito alla grande, regalando al pubblico perle di indiscutibile bellezza. Anche il panorama italiano ha fatto largamente parlare di sé, nel passato più recente, tramite gli Invader Studios ed il loro Daymare 1998.
Recentemente, tramite la nostra pagina Facebook, abbiamo avuto modo di scoprire un interessante progetto Survival Horror in via di sviluppo presso i Rabbit Studios, chiamato A.D.K. Questo team di sviluppo, mosso dalla passione per videogiochi quali Doom, Tomb Raider, Wolfenstein e Resident Evil, ha deciso di provare a dire la propria e di realizzare la propria visione di Survival Horror, ed è con grande piacere che oggi intervistiamo Lion Mario, membro dei Rabbit Studios e co-direttore del progetto A.D.K, per scoprire qualche dettaglio in più di questo promettente survival horror.
Per iniziare vorrei ringraziarti per aver concesso questa intervista a PC Gaming Vault. Puoi parlarci brevemente del progetto A.D.K e dirci da cosa è nata l’idea di realizzarlo?
Il ringraziamento va a voi di Pc gaming Vault per averci dato l’opportunità di questa intervista. Io e mio fratello fin da piccoli abbiamo sempre amato il mondo dei videogiochi e abbiamo tanti ricordi che ci legano alla nostra prima console di sony, ricordo che il mio primo vero gioco è stato Tomb raider 3 e da li è iniziato il tutto, un vero viaggio che mi ha portato ad amare i vecchi classici come Doom , Medievil, Tomb Raider e Resident Evil . Il videogioco A.D.K è un progetto ambizioso per noi dei Rabbit studios . A.D.K è nato dalla passione per i videogiochi che ci ha spinto ha realizzare un progetto tutto nostro . Ci siamo sempre chiesti come era poter sviluppare un gioco e così ci siamo buttati in questa avventura . A.D.K sarà un titolo in terza persona ,ambientato in italia precisamente nel Lazio . Il soldato A.D.K dovrà riuscire a fermare una grandissima forza del male che si è liberata accidentalmente da uno scrigno melodico e che sta pianificando il suo regno di terrore sulla terra . Sviluppare questo titolo horror che accomuna parti storiche veramente esistite e il paranormale mi ha divertito abbastanza.
Hai nominato svariate saghe videoludiche come responsabili del tuo amore per i videogiochi. Quali di queste vi hanno dato la maggiore ispirazione nella realizzazione di A.D.K?
Quando ci siamo messi a tavolino per decidere come e cosa doveva essere A.D.K, fin da subito abbiamo pensato ad un titolo horror che doveva avere come fonte di ispirazione i Resident evil ma al suo interno volevamo i viaggi e un artefatto misterioso in stile Tomb Raider e un pizzico dell’inferno di Doom . Cercavamo la combinazione perfetta di tre titoli maestri del passato che dessero vita al nostro titolo che abbiamo chiamato, appunto, A.D.K.
Effettivamente l’influenza di Resident Evil è ben deducibile, guardando le immagini sulla vostra pagina. La sigla A.D.K ha qualche significato particolare che verrà svelato nel corso della trama? O è un semplice acronimo militare? (Il protagonista, che da il nome al gioco, è un soldato. N.d.r)
La sigla di A.D.K è l’acronimo dello fondatore del videogioco, mio Fratello Andronico Erik.
Considerando l’incipit sovrannaturale della trama, possiamo aspettarci un bilanciamento fra elementi horror più immediati e “gore” ed altri più ansiogeni e psicologici?
In A.D.K abbiamo pensato ad elementi horror più diretti, ma comunque che ti faranno cadere nel panico e ti chiederai “cosa farò adesso?”
Qualcosa di simile a quanto avviene, ad esempio, in Resident Evil 2 e 3 quando si viene inseguiti rispettivamente da Mr.X e Nemesis?
Ci saranno molti nemici “grandi ” in A.D.K, ma per scoprire come sono stati caratterizzati dovrete aspettare il 21 dicembre 2021.
Il gioco supporterà anche il DLSS 2.0 di Nvidia ed il FidelityFX di AMD, oltre al Ray Tracing, il cui supporto è stato dichiarato sulla vostra pagina Facebook?
Si, A.D.K supporterà sia il DLSS 2.0 di Nvidia che il FidelityFX di AMD, oltre il Ray tracing già citato nel nostro comunicato stampa.
Possiamo aspettarci un level design complesso e intricato, oppure si è deciso di puntare verso un approccio più lineare? Quanto sarà estesa la mappa di gioco?
All’inizio dell’avventura il gioco avrà un aspetto lineare per poi arrivare ad un certo punto in cui ci sarà un vasto livello simil open world dove si potrà esplorare per trovare armi nuove e molte altre cose utili, per poi ritornare in livelli lineari .
Puoi dirci qualcosa riguardo al personaggio di Anya? Come sarà strutturata la sua presenza in termini di gameplay?
Il personaggio Anya aiuterà per tutto il corso dell’avventurà i videogiocatori e sarà, inoltre, un ottima compagnia in via radio durante la discesa nelle tenebre. Successivamente arriverà un DLC che renderà Anya giocabile per capire cosa le è accaduto ad un certo punto della storia.
Quanto sarà massiccia la presenza degli enigmi all’interno del gioco?
Gli Enigmi saranno parecchi, e fondamentali all’interno del titolo. Gli enigmi sono stati ispirati dai classici videogiochi degli anni 90, che abbiamo citato in precedenza, dandogli un aspetto più moderno. Enigmi e trappole saranno presenti in modo essenziale.
Ultimamente sembra essere di grande tendenza la realizzazione dei giochi horror con una visuale in prima persona. A cosa si deve la scelta, ormai quasi inusuale, di realizzare A.D.K in terza persona?
La forte ispirazione dei titoli classici ci ha spinto ad utilizzare una visuale in terza persona. Per un mio parere personale la terza persona ti fa innamore del personaggio e delle sue caratteristiche fisiche che potranno diventare iconiche per la saga.
Solitamente, nei giochi con un’impostazione come quella di A.D.K, la trama è per lo più un mero pretesto per far proseguire il giocatore e di fatto portarlo verso il finale. Puoi parlarci del vostro approccio in tal senso?
Posso solo dirti che il giocatore dovrà vivere la storia del soldato speciale A.D.K. e ogni nostra scelta potrà essere condizionata.
Si può quindi parlare di un sistema di scelte e conseguenze simile a quello visto nei recenti Assassin’s Creed o nei giochi Telltale?
Lo scoprirete con l’uscita del gioco.
E’ previsto il rilascio di una demo giocabile, quando il gioco sarà in una fase sufficientemente avanzata di sviluppo?
Si, una piccola demo del gioco è già in fase di lavorazione e i lavori sono quasi ultimati. stiamo solo valutando quando rilasciarla.
Questa è una splendida notizia, sicuramente la proveremo per poter dare un primo sguardo ad A.D.K. Grazie per questa intervista, non vediamo l’ora di poter disporre di maggiori dettagli sul gioco!
Grazie a voi per l’opportunita. Per qualsiasi aggiornamento sul gioco vi contatteremo.
Come si può notare dalle parole di Lion Mario, A.D.K si propone come un progetto estremamente ambizioso, che mescola gli elementi più iconici dei grandi titoli di passato e li ripropone in chiave più moderna, modellando quello che ha tutti gli elementi, sulla carta, per rivelarsi come un ottimo esponente del genere. Non ci resta che attendere di poter giocare la demo, e vi invitiamo a passare anche sulla pagina Facebook del progetto A.D.K per ulteriori aggiornamenti.
Da PC Gaming Vault è tutto, restate sintonizzati!
Molto interessante e promettente.