L’avevamo anticipato, ben prima del lancio di Ampere, di un possibile shortage di Gpu di nuova generazione, e ne abbiamo conferma ed evidenza ufficiale, dalle parole dello stesso Ceo di Nvidia, Jensen Huang:
I believe that demand will outstrip all of our supply throughout the year. Remember, we’re also going into the double-whammy, the double-whammy is the holiday season. Even before the holiday season we were doing incredibly well, and then you add on top of it, the Ampere factor, and then you add on the Ampere holiday factor, and we’re going to have a really really big Q4 season.
Sostanzialmente solo nel 2021, complice anche la maggiore propensione agli acquisti durante le festività, si potrà configurare una disponibilità in grado di sostentare la richiesta, è inoltre confermato che il ritardo di RTX 3070 sia viziato dal desiderio di arricchire lo stock con un maggior numero di schede.
Jensen ha anche sostenuto che “there is no supply but a demand issue” il che è un’affermazione quasi fastidiosa perchè è evidente a tutti che la disponibilità sia stata limitatissima, tanto che, nel nostro stesso portale che conta quasi 2200 appassionati, soltanto un utente, dal 17 settembre 2020, è riuscito ad accaparrarsi una RTX 3080 TUF di Asus.
AMD, di contro, con un probabile debutto di Big Navi intorno alla metà di novembre, pare voglia prima curare la produzione per consentire un’adeguata disponibilità, considerando anche che su 7nm TSMC è man mano diventata uno dei clienti più importanti e quindi crediamo possa avere una flessibilità in grado di scongiurare gli stessi problemi.
Iconica poi la scelta di Nvidia di prenotare già ora i nodi a 5nm (da TSMC) per il futuro lancio di Hopper, già per 2021, che potrebbe utilizzare un’architettura MCM, su cui anche AMD sta lavorando grazie anche all’esperienza su architettura Zen.