Nonostante le voci fossero decisamente consistenti, confermate dai leak su Galax e Gigabyte, dopo RTX 3070 ti, Nvidia pare abbia cancellato anche RTX 3070 16 Gb e RTX 3080 20 Gb secondo una fonte interna di Videocardz. (quindi difficilmente verificabile)
Fosse confermato, pare paradossalmente una mossa logica: non sembra vi sia la mancanza di volontà di produrre RTX 3080 con 20 Gb e RTX 3070 con 16 Gb in risposta ad AMD, ma a questo punto probabilmente le rese degli 8nm Samsung, che in soldoni hanno coperto solo il 7% della domanda, sembrano siano diventati il vero tallone d’Achille di questa prima sfornata di Ampere.
Uscire a dicembre con nuovi prodotti che non riusciranno a soddisfare la richiesta ci sembra solo un modo per aggiungere una variabile a un problema più grosso: anche Jensen Huang non ha certo allentato la tensione parlando di 2021 come tempistica per risolvere i problemi di disponibilità.
Pare palese che i 7nm TSMC siano migliori in tutto a quelli Samsung, tranne che nel costo (e lo stesso è influenzato dall’incapacità della casa coreana di fornire come promesso le rese sui 7nm) quindi non sorprenderebbe che la nuova strategia (con la cancellazione di 3070 ti, 3070 16 Gb e 3080 20 Gb) sia in funzione di un possibile refresh proprio sui nodi TSMC, fonderia scelta per il professionale e per la futura architettura Hopper.
Resterebbero quindi da produrre solo i modelli RTX 3080 10 gb, RTX 3090, RTX 3070 8 Gb, RTX 3060 e la vociferata e ancora confermata, RTX 3060 ti.
Paiono infondate, invece, le voci che puntano il dito sulla mancanza di memorie GDDR6X per una più capillare distribuzione: RTX 3070, infatti, utilizza GDDR6 e anch’essa ha patito lo stesso mesto destino di RTX 3080 20 Gb.