Hardware dedicato di nuova generazione
Come abbiamo detto in precedenza, il Ray Tracing in tempo reale rimane uno dei nodi fondamentali dell’ esperienza RTX. Calcolare l’esatta direzione, intersezione e comportamento dei raggi é uno tra i compiti piú complicati per gli Shader programmabili.
Per questo, un hardware dedicato ed ottimizzato per tale tipo di calcolo (BVH+Intersection, equazioni lineari) aiuta accelerare il processo e renderlo possibile in tempo reale.
Con La seconda iterazione RTX vengono introdotti gli RT Core di seconda generazione, che montando un nuovo blocco logico, possono vantare la capacità di interpolare il movimento dei triangoli (primitivi dei poligoni) nel tempo.
Ciò rende possibile l’ applicazione del Ray Tracing per gli effetti di Motion Blur.
Calcolare la direzione dei raggi ed il loro comportamento nel tempo, potrebbe inoltre essere un buon modo per velocizzare ancor piú l’elaborazione degli altri effetti, preparando il frame successivo partendo dai calcoli di quello precedente. Nvidia non ne ha parlato ufficiamente ma, da quanto presentato, la cosa sembra piú che plausibile (N.D.R)
Tensor Cores di terza generazione
le schede RTX 3000 saranno dotate di Tensor core di nuova generazione precedentemente introdotti con la super-gpu A100. Essi saranno in grado di migliorare le performance dei calcoli deep learning utilizzando l’approssimazione di SPARSITY, in grado di semplificare matrici neurali, migliorando le performance senza però inficiarne l’accuratezza.
RTX I/O
Una delle tecnologie più interessanti legate alla nuova architettura Ampere é RTX I/O che, analogamente a quanto succederá sulle console di nuova generazione e grazie alle API Microsoft Direct Storage, renderà possibile il trasferimento diretto di dati compressi dai nostri SSD PCIe (Nvme) alla GPU. Questo non solo si dovrebbe tradurre in una piú alta velocitá di lettura/scrittura ma anche in un alleggerimento del carico sulla CPU, che non dovrá piú occuparsi della decompressione e dell’ invio di Assets e Textures alla GPU. I requisiti tecnici che le nostre macchine dovranno avere per sfruttare le nuove API Microsoft non sono ancora chiarissimi, ma sembrerebbe essere applicazione esclusiva di SSD Nvme PCIe di terza e quarta generazione. Nel momento in cui ci saranno piú informazioni a riguardo non mancheremo di farvelo sapere.