Al lancio dei RX 6800 e 6800 XT non vi sarà pronta nessuna tecnica di supersampling in grado di rivaleggiare con DLSS 2.0, questa è una evidenza annunciata dalla stessa AMD, che anche durante la conferenza di presentazione ha semplicemente sostenuto che ci stanno lavorando.
L’implementazione di tale prerogativa andrà sotto il nome di Super Resolution e farà parte della suite di effetti, open source, che già abbiamo avuto modo di conoscere come Fidelity FX: tale introduzione pare possa essere, secondo le parole di Scott Herkelman, legata all’utilizzo di Ray Tracing e atta ad alleggerirne il carico mantenendo una qualità visiva inalterata.
Si parla di una tecnologia in grado di essere cross platform e indipendente dal supporto diretto, quindi potenzialmente abilitabile e sfruttabile in gran parte dei titoli senza programmazione specifica: la sua natura open source, poi, aprirebbe la strada anche a un possibile utilizzo, per la verità clamoroso, anche su hardware concorrente, un po’ come successo con Adaptive Sync in ambito monitor.
Questo sarebbe possibile incanalando il tutto sotto Microsoft DirectML che già nel 2019 aveva dimostrato tecniche interessanti di supersampling ora supportate dalla nuova console Microsoft in uscita.
Riteniamo che DLSS 2.0 sia attualmente un adamantino punto di vantaggio per Nvidia e forse la tecnologia più interessante proposta da Turing per consentire una fruizione del Ray Tracing (e non solo esso) molto più convincente, ma la concorrenza potrebbe plasmare orizzonti ancora migliori sotto l’egida dell’open source.
La ciliegina sulla torta 😀