NAVI 21, il cuore della Gpu
NAVI 21 è il nome in codice delle nuove GPU Amd, soluzioni sviluppate su nodo 7nm TSMC e dotate di ben 26.8 miliardi di transistor su una superfice di 519,8 mm2: nonostante un effettivo raddoppio di dimensioni e di unità di calcolo rispetto alla soluzione più performante della passata generazione (RX 5700 XT), si è riusciti a ottenere un guadagno, in termini di performance per watt, di ben il 54% che ha consentito di contenere i consumi entro i 300W di TBP, il tutto impreziosito da un 30% di frequenza aggiuntiva per il core.
Le unità di calcolo, CU, o Compute Units, sono organizzate in 4 Shaders Engine, ognuno popolato con 10 Dual Compute Units: la singola CU dispone, come in passato di 64 stream processors (sia GCN che RDNA), 16 unità di texture mapping, 4 unità di texture filtering e, come detto, una RA, o Ray Accelerator.
A livello di gerarchia di cache non si fa mancare proprio nulla: L0 da 16 Kb per CU, 1 Mb di L1, 4 Mb di L2 e ben 128 Mb di L3, o infinity cache, che occupa circa il 20% dell’intero silicio ma che è elemento importantissimo per la logica della nuova soluzione AMD.
Ottimizzazione delle performance.
Il paradigma, più volte sottolineato, di questo refresh “evolutivo” di RDNA, è l’ampliamento delle funzionalità e l’ottimizzazione delle performance: per questo motivo anche i render backends sono stati riprogettati per poter supportare VRS (Variable Rate Shading) e le unità Rops (Render Output Units) passano dalle 64 (Vega e RDNA) alle 128 di Big Navi (RX 6900 XT e 6800 XT) o 96 di RX 6800.
Uno solo sarà il processore geometrico in grado di calcolare 8 Pre-Cull Prims/Cycle e 4 Post-Cull Prims/Cycle, non mancherà inoltre enfasi sugli Async Compute con 4 engine dedicati nel Command Processor.
Insomma tutta una serie di accortezza volta a parallelizzare e affinare la pipeline di calcolo in funzione specificatamente Gaming.