RX 6800 e 6800 XT, il debutto di RDNA2.

by Patrick Grioni
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Le schede, tra reference e custom design

A livello di disponibilità (si fa per dire in questo primo periodo), le sole soluzioni che troverete al lancio saranno quelle reference design, che rimarranno in produzione fino ai primi del 2021: due settimane dopo, invece, faranno la loro apparizione tutti i design custom, gli unici, in seguito, prodotti e acquistabili.

Inutile dire, come sempre, che dette schede (le reference) hanno un Pcb e un livello dissipativo di tutto rispetto: dotate di 12 fasi con un controller, Infineon XDPE132G5D, che ne supporta fino a 16 (magari riutilizzato per RX 6900 XT), utilizzando un Rectifier IR35217, invece, per le 3 fasi delle Ram, le stesse marchiate Samsung con specifica 16 Gbps.

A livello di dissipazione abbiamo una vapor chamber con contatto in rame per core e ram e una staffa in alluminio per VRM, 3 ventole da 9 cm e un backplate anch’esso in alluminio: in idle, con la funzione fan stop attiva, le temperature non superano i 40 gradi, mentre in full load si infrange di poco la barriera dei 70 gradi, con Hotspot che ha un dato di circa 15 gradi maggiore del core (quindi a 70 gradi il livello di hotspot sale a 85).

Le ventole raggiungono una rotazione massima nei test a lunga durata di 2500 giri con un rumore generato di 31 dB,


Custom Design


Come detto i Custom Design arriveranno circa 2 settimane dopo il lancio del 18 Novembre e molti partner hanno già presentato dette schede, almeno a livello di Design, con le relative vetrine prodotto già pronte nei rispettivi siti web e social.
Da sottolineare come molti produttori abbiano alzato le richieste a livello di alimentatore dai 750W richiesti per la reference come requisito minimo per le RX 6800 XT a ben 850W (così come RX 6800 che passa da 650W a 750W).
Questo è probabilmente dovuto a uno studio di Pcb, frequenze e dotazione di VRM in grado di aggiungere quel qualcosa in più che si paga poi a livello di consumi e target energetici che si spostano verso l’alto (con grande gaudio di chi vuole andare fuori specifica, silicio permettendo)

Partendo da Sapphire, abbiamo le versioni Nitro e Pulse che si rinnovano.

Per poi passare a un altro prodotto d’elite dell’offerta AMD, parliamo della bellissima Powercolor Red Devil.

Chiudiamo questa carrellata con Asrock Taichi, altra eccellenza della proposta Amd, elegante e molto consistente.

Queste sono attualmente le schede custom ufficialmente annunciate, vi sono poi indiscrezioni sulle nuove soluzioni Asus, Xfx, MSI con diversi leak, ovviamente anch’esse saranno pronte da qui a breve, in particolare Rog Strix che sembra una copia molto simile di quanto si è visto sulle soluzioni Ampere di Nvidia (a livello di design e dissipazione), Xfx passerà da Thicc a MERC, scegliendo un’eleganza meno baroccheggiante e speriamo siano risolte le criticità sulle ram che hanno angustiato i primi modelli della passata generazione, MSI dovrebbe scegliere la tradizione di Gaming-X.

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