Di SAM, nell’ultimo periodo, si fa un gran parlare, si tratta della possibilità di utilizzare una Resizable-BAR per l’interscambio di dati tra Ram di sistema e Ram video con la possibilità di avere pieno accesso a quest’ultima (prima limitato in blocchi da 256 Mb) e quindi superare certi limiti tecnici precedentemente vincolanti.
Il guadagno in fatto di performance si assesta nell’ordine del 5-7% medio con punte del 10%, a seconda dello scenario: AMD ha introdotto tale caratteristica con la presentazione di RDNA2 e l’aveva vincolata, come supporto, a CPU serie 5000, che abbiamo visto in questa news che restano le sole dell’offerta Ryzen ad avere in hardware il full-rate _pdep_u32/64, e a GPU della serie 6000, con possibilità, però, tecnica, di ampliare il ventaglio a modelli meno recenti.
MSI, però, si spinge oltre, implementando un supporto per ora non ufficiale e embrionale a SAM su chipset serie 400 Intel, con l’aggiunta della possibilità di poterlo utilizzare non solo su GPU Amd, ma anche su tutta la serie RTX 3000 di Nvidia.
Considerando che Nvidia stessa aveva dichiarato di star lavorando a una tecnologia simile, il fatto di vederlo già implementato probabilmente indica che il supporto drivers coordinerà e ottimizzerà una caratteristica, de facto, che pare abbia già ora una base strutturale e funzionante.
Non si hanno ancora, però, riscontri sulle performance e vi invitiamo a prendere queste voci, come al solito, cum grano salis.
Pare, inoltre, che tale supporto arriverà per tutta la serie di Chipset Intel recenti, a partire da Z490, a H470, B460 e H410: insomma, pare proprio che AMD abbia scoperto un vaso di pandora in cui tutti stanno attingendo a piene mani.