La questione di un presunto downgrade delle specifiche minime di compatibilità con G-Sync Ultimate, passate da 1000 Nits a valori di molto inferiori, è nata da un errore, a quanto pare, di certificazione del monitor Acer X34 S: lo stesso pure presentato come dato di targa solo 400 Nits, risultava comunque sotto la certificazione più alta e ambita di G-Sync.
Da questa dinamica, vagliando la pagina ufficiale che descrive il supporto dell’elettronica anti Tearing (e molto altro) di Nvidia, si è scoperta una modifica sostanziale della logica di certificazione, che è passata da un diverso percorso di avallo.
Sostanzialmente non saranno più specifiche singole a definirne il merito, ma le capacità del modulo inserito nel pannello.
Di seguito la dichiarazione di Nvidia fatta a Overclock3D
Late last year we updated G-SYNC ULTIMATE to include new display technologies such as OLED and edge-lit LCDs.
All G-SYNC Ultimate displays are powered by advanced NVIDIA G-SYNC processors to deliver a fantastic gaming experience including lifelike HDR, stunning contract, cinematic colour and ultra-low latency gameplay. While the original G-SYNC Ultimate displays were 1000 nits with FALD, the newest displays, like OLED, deliver infinite contrast with only 600-700 nits, and advanced multi-zone edge-lit displays offer remarkable contrast with 600-700 nits. G-SYNC Ultimate was never defined by nits alone nor did it require a VESA DisplayHDR1000 certification. Regular G-SYNC displays are also powered by NVIDIA G-SYNC processors as well.
The ACER X34 S monitor was erroneously listed as G-SYNC ULTIMATE on the NVIDIA web site. It should be listed as “G-SYNC” and the web page is being corrected.
Insomma più che un downgrade silenzioso per aumentare il numero di pannelli compatibili, un cambio di prospettiva che va incontro all’effettiva rilevanza delle nuove tecnologie che non richiedono un valore di nits elevato per offrire un risultato estremamente convincente.
O più probabilmente, un insieme di entrambe le istanze.