Dopo un anno passato tra closed beta e test dei server, Junkfish, studio di sviluppo di Dundee nominato ai BAFTA, ha rilasciato su steam il 28 Gennaio 2021, Monstrum 2, un multiplayer survival horror asimmetrico, seguito del primo capitolo dell’omonima serie.
Il gioco è ambientato su Sparrow Lock, un laboratorio di ricerca situato in mezzo al mare dall’atmosfera cupa e tetra che immerge il giocatore in uno scenario horror molto ben riuscito e caratterizzato.
Pur non dando riferimenti storici precisi, il gioco può esser datato ai giorni nostri o comunque nel periodo dell’era informatica.
PRIMA ANALISI DI GAMEPLAY E MODALITÀ DI GIOCO
Monstrum 2 presenta attualmente una singola modalità multiplayer in cui il giocatore potrà decidere se interpretare la parte del mostro o del prigioniero. Questa scelta influenzerà quello che andrà a costituire il nostro obiettivo finale.
Vestendo i panni del mostro saremo chiamati a braccare i prigionieri mentre, se dovessimo decidere di prendere la parte di questi ultimi, saremo chiamati a seguire una serie di obiettivi e a risolvere enigmi per poter fuggire dal laboratorio e metter in salvo la nostra pelle. A render il tutto più complicato, vi è un timer; un tempo limite per poter conseguire e portare a termine gli obiettivi prefissati dal gioco stesso.
Questa dualità tra mostri e umani, porta a far divergere il gameplay su due piani totalmente differenti: quello dello strategico in prima persona per il mostro e quello dello stealth (sempre in prima persona) per il prigioniero. Ogni enigma risolto, ogni obiettivo completato, conferirà al giocatore dei “punti personaggio”, utili solo per sbloccare elementi in game. L’idea alla base del gameplay è estremamente convincente, divertente e coinvolgente; peccato però che il gioco risulti estremamente sbilanciato.
I mostri giocabili, al momento in cui stiamo scrivendo questa preview, sono 3 e presentano tutti perk differenti ma ciò che li accomuna però è la loro invincibilità. Oltre ad esser veloci e ad aver l’abilità di poter individuare i propri nemici nella mappa, sono eccessivamente forti tanto da eliminare i prigionieri in un solo colpo. I prigionieri nel concreto non hanno mezzi per contrastare la potenza del mostro e, per tale ragione, è facilissimo cadere come preda e perdere la propria vita.
ANALISI TECNICA
Il titolo si presenta sotto una buona veste grafica con ambientazioni ben curate e ricche di dettagli a schermo. Nonostante la mole di poligoni presenti nella mappa, il gioco sembra esser ben ottimizzato.
Abbiamo avuto modo di testare Monstrum 2 su due sistemi differenti: uno dotato di RTX 2070, Ryzen 7 1700x con 16gb di ram ddr4 da 3200mhz e un secondo con GTX 970, I5 6600K e 16Gb di ram ddr4 da 2400mhz.
Su ambedue le configurazioni Monstrum 2 gira perfettamente fluido mantenendo un framerate superiore ai 60fps.
Una delle caratteristiche più importanti di Monstrum 2 è il mezzo procedurale per il quale gli ambienti interni delle stanze vengono generati, risultando sempre diversi ma al contempo estremamente curati.
La mappa si sviluppa verticalmente su più livelli permettendo al giocatore diversi punti di approccio per conseguire i propri obiettivi. Stando a quanto dichiarato dagli stessi developer, Monstrum 2 non riceverà, almeno per il momento, altre mappe, puntando con i prossimi update a migliorare sensibilmente questa meccanica che porta a generare sempre nuovi ambienti rendendo la mappa differente ogni singola partita.
Il voler strutturare la mappa in senso verticale, porta con sé un enorme problema: l’audio. Da questo punto di vista il gioco risulta per ora illeggibile. I passi del mostro sono differenti da quelli dei tuoi alleati ma questi non si riesce sempre ben a intercettare la provenienza in particolare se vengono da sotto, da sopra o dal nostro stesso piano. Alcuni oggetti non emettono alcun rumore alla caduta e altri risultano troppo enfatizzati. Nel complesso l’intera esperienza, sotto questo profilo, risulta esser un vero e proprio incubo tanto da riuscir a disorientare il giocatore durante l’azione.
I modelli e le animazioni sono molto grezzi ma nel complesso funzionano perfettamente.
Dal menù di gioco è possibile customizzare i nostri personaggi. Per i prigionieri potremo cambiare etnia, aspetto fisico e outfit mentre per i mostri potremo cambiare solamente il colore.
In game è presente anche uno shop per mezzo del quale è possibile acquistare solo elementi cosmetici. La presenza del negozio però non rende il gioco un pay to win e, stando a quanto dichiarato da Junkfish stessa, non lo sarà mai.
I server Europei hanno buona latenza ma i tempi di caricamento della lobby e della mappa sono letteralmente infiniti.
Per collegarsi a una partita dovrete aspettare dai 2 ai 10 minuti, tempi di attesa considerevolmente lunghi e stancanti tanto che vi verrà voglia di spegnere tutto e passare a fare altro.
Un altro grande problema è legato al matchmaking; la partita non parte se la lobby non è composta da almeno 4 giocatori. Il gioco non ha all’attivo una gran community e la ricerca degli stessi risulta per tale ragione molto lenta; sarebbe gradita l’introduzione di bot che possano che possano garantire il completamento della lobby in tempi ragionevoli facendo partire il game.
Dalle impostazioni è possibile scegliere la lingua con la quale si desidera giocare e, tra le lingue selezionabili, vi è anche l’Italiano. Le traduzioni non risultano esser perfette, vi sono piccoli problemi sintattici e grammaticali che però nel complesso non minano assolutamente l’esperienza di gioco essendo questo un titolo multiplayer che non fa assolutamente della narrativa il suo punto cardine.
I messaggi a schermo risultano comunque esser facilmente interpretabili. Si tratta per lo più di piccoli errori che comunque sento di dover segnalare.
POTENZIALITA’
Nonostante i problemi presenti, Monstrum 2 ha del potenziale.
L’atmosfera è ben realizzata e il gioco riesce a spaventarti ma anche a farti divertire, soprattutto se si è in compagnia. Purtroppo il gioco non è esente da bug e tra lunghe code di attesa in lobby e uno scarso equilibrio tra mostri e prigionieri, non mi sento dal dover consigliare l’acquisto.
Questo Monstrum 2 ha tutte le carte in regola per essere un bell’horror cooperativo e noi della redazione speriamo vivamente di vedere nei prossimi mesi un supporto degno di nota da parte di Junkfish perché solo dalle loro scelte dipenderà il futuro di questo videogioco che necessita di numerosi update per limare tutte quelle che sono le imperfezioni che impediscono a questo titolo di ergersi all’interno del panorama videoludico.