Con i driver 461.72 e unicamente per i prodotti mobile e RTX 3060, Nvidia ha introdotto il supporto alla tecnologia Resizable BAR, che consente un più ampio passaggio dati tra CPU e GPU, migliorando, in alcuni casi, le performance.
Tale implementazione presuppone compatibilità sia a livello GPU che CPU: introdotto inizialmente da AMD come SAM (Smart Access Memory) e vincolato unicamente alle CPU Zen3 in abbinamento con soluzioni grafiche Navi2 (6800, 6800 XT e 6900 XT), tale tecnologia è stata annunciata è implementata da Nvidia estendendo la compatibilità alle Cpu Intel e Pci-e 3.0.
Wccftech ne ha testato la resa sui titoli supportati al momento, riscontrando un aumento di performance simile a quello ottenuto su configurazioni AMD, cioè un 7-9% medio, confermando di fatto la bontà del supporto.
La situazione particolare che si è venuta a creare vede una tecnologia, comunque già presente nelle specifiche Pci-sig sin da Pci-e 2.0, sfruttabile meglio dalla concorrenza che ne ha seguito l’ispirazione, piuttosto che da coloro che ne hanno favorito il debutto.
Anche a livello di Cpu, pare che dietro il limite imposto alle sole architetture Zen3 sia di natura Hardware e quindi difficilmente aggirabile, mentre le configurazioni Intel sono potenzialmente compatibili fin da Haswell.
Tornando a RTX 3060, con queste premesse, con i 12 Gb di ram GDDR6, DLSS e Resizable BAR, pare abbia diverse frecce al suo arco per dire la sua in un segmento particolarmente combattuto.