Sviluppatore: | Distributore: | Versione testata: | Costo: | Data rilascio: |
We’re Five Games | tinyBuild | Steam | 14.99€ | 1/04/2021 |
C’è un momento che prima o poi arriva nella vita di ogni persona, inevitabilmente. Quel momento in cui ci si ferma a riflettere sulla propria vita passata e presente, ci si fa il più classico degli esami di coscienza, e si cerca di capire dove si sta sbagliando. Avviene soprattutto quando ci si ritrova a vivere momenti particolarmente difficili, ed è quello il momento in cui ci si domanda: “Che cosa ho fatto di male per meritarmi questa sofferenza nella mia vita?“. Ebbene, amici del Vault, è lo stessa domanda che vi verrà da porvi semmai deciderete di installare, e successivamente avviare, Totally Reliable Delivery Service. Ma andiamo con ordine.
Il vuoto assoluto
Come intuibile dal titolo, Totally Reliable Delivery Service si propone essere un gioco di consegne, né più né meno. E che non ci sia nulla oltre a questo il gioco lo mette bene in chiaro fin dai primissimi istanti, perchè dopo essere passati per un editor decisamente approssimativo del nostro avatar virtuale, ed esserci resi conto che non è possibile né selezionare impostazioni grafiche di sorta né impostare il gioco in italiano, verremo immediatamente catapultati all’interno del gioco, con ben poche informazioni forniteci. E in realtà non c’è davvero altro, perchè senza sapere né come né perchè ci ritroveremo a dover effettuare delle consegne in ambiente sandbox, senza ordine o soluzione di continuità.
L’arte di far soffrire il prossimo
I ragazzi di We’re Five Games, c’è da dirlo, ci si sono messi davvero di impegno, in tal senso. Questo perchè già dalle prime battute di gioco il gameplay si mostra in tutta la propria orrorifica magnificenza, dando molto presto modo al giocatore di capire con che cosa si troverà a che fare. Al proprio nucleo, Totally Reliable Delivery Service è un sandbox, ambientato in una mappa aperta che farà da ambientazione a tutte le nostre missioni. E i problemi iniziano fin da subito, perchè ci viene fatta effettuare una prima consegna tutorial, senza che peraltro ci venga davvero spiegato come gestire i comandi a nostra disposizione. Attivando il macchinario di consegna si otterrà il pacco da consegnare, che andrà semplicemente portato dal punto A al punto B.
Non appena partiremo, tuttavia, verranno messi in mostra i primi problemi, identificabili in una fisica ai limiti del ridicolo e dall’usura costante del pacco. Molte consegne vengono infatti valutate in base al livello di integrità del pacco stesso, tramite una percentuale nell’angolo in alto a sinistra dello schermo, e il problema è che l’usura del pacco è fin troppo rapida. Perfino effettuare la consegna in un punto situato a pochi metri di distanza ci porterà a danneggiare il nostro carico, rischiando di abbassare la valutazione finale. A questo va, purtroppo, ad aggiungersi il non trascurabile problema già accennato poc’anzi, ovvero la mancanza di un vero tutorial. Non ci viene infatti spiegato a cosa servano i vari tasti, non ci viene detto a cosa servano le varie azioni, ed è tutto lasciato all’intuito del giocatore, con risultati spesso tragicomici, poichè il gioco stesso non fa alcuno sforzo per risultare accessibile in tal senso.
Oltre a poter consegnare i pacchi a mano, potremo anche usufruire di alcuni veicoli, come i camion, per facilitarci il compito e svolgerlo più in fretta. Ma anche qui sono presenti problemi non indifferenti, poichè i controlli dei veicoli in questione si rivelano essere imprecisi e confusi, ardui da comprendere, e non capiterà di rado di ritrovarci a sbattere contro un ostacolo per colpa di un sistema di controllo che definire impreciso sarebbe un colossale eufemismo. Se giochi come Death Stranding ci hanno abituato bene in tal senso, facendoci vivere il possesso di un veicolo come una vera e propria ancora di salvezza in nome di una consegna più rapida e sicura, lo stesso non si può certo dire di Totally Reliable Delivery Service, che a causa di una fisica ai limiti del ridicolo, che sembra programmata da chi non ha mai nemmeno acceso un computer né studiato un minimo di fisica, anche trasportando i pacchi all’interno di un veicolo, come ad esempio un camion, accelerando troppo rischieremo di vedere il pacco volare via dal proprio scompartimento, come se fosse una scatola priva di contenuto e peso, con la conseguenza ulteriore di un danneggiamento del pacco stesso.
Guidare il camion è un’autentica sofferenza I controlli sono confusi e imprecisi e non si ha mai davvero la sensazione di controllo
Anche consegnare a piedi, comunque, non porta risultati migliori, e anzi porta il pacco a danneggiarsi ulteriormente, con l’aggravante che i movimenti sono scomodi e imprecisi, sia utilizzando la combinazione di mouse e tastiera, piagata da un’estrema sensibilità della rotazione della camera di gioco, sia decidendo di utilizzare il controller, che restituisce al giocatore una sensazione sgradevole e stancante, dando quasi l’impressione di avere in mano un dispositivo rotto.
Il risultato è una crescente frustrazione ed un senso di impotenza del giocatore, che si ritrova ad essere punito senza averne colpa, a causa di meccaniche di gioco imprecise, mal calibrate e soprattutto mal gestite da un engine programmato nel peggior modo possibile. A nulla vale, in questo senso, la presenza di collezionabili da trovare sparsi per la mappa di gioco, così come la possibilità di sbloccare nuovi veicoli o interazioni guadagnando soldi con le consegne, poichè il gameplay è gestito in maniera talmente fallimentare ed approssimativa che non si prova mai davvero la voglia di giocare e proseguire. Nemmeno il comparto online, focus principale del gioco, a quanto viene fatto intendere dalla presentazione stessa, risulta essere un’aggiunta appetibile in tal senso.
Un lavoro fatto nel peggiore dei modi
Se il gameplay offre un’esperienza frustrante e blanda, ai livelli del puro e semplice masochismo, il comparto tecnico non è purtroppo da meno. Il gioco è stato sviluppato anche per sistemi mobili, il che potrebbe forse far chiudere un occhio sulla scarsa qualità dell’impianto visivo, eppure non riusciamo a fare a meno di puntualizzare come si sarebbe potuto e dovuto fare di meglio in sede di conversione, o di sviluppo della versione pc in ogni caso, senza finire per proporre al giocatore un prodotto scialbo e privo di carattere.
L’impatto grafico, che si propone essere cartoonoso e super deformed, risulta essere poco curato e mal realizzato, forte (ma forse sarebbe il caso di dire debole, in questo caso) di una resa grafica che sembra uscita direttamente dal termine della sesta generazione di gaming, situazione peraltro aggravata dal fatto che non esistono impostazioni grafiche di alcun tipo, e che quindi il livello grafico che ci troveremo ad avere sarà quella e non potremo far nulla per cambiarla.
Poco da dire per quanto riguarda il comparto audio, che presenta suoni di scarsa qualità ed una soundtrack che alla lunga può risultare parecchio fastidiosa. Tuttavia non è certo il difetto peggiore di questo titolo. Senza infamia e senza lode.
Conclusioni
Si sarebbe potuto fare molto, molto di più, per questo progetto. E purtroppo non è nemmeno possibile giustificare la scarsa resa del titolo con la scusa trita e ritrita del suo essere un indie. Perchè non è una scusa, non in un mondo dove altre software house sono state in grado di produrre titoli indie di pregevole fattura, che non hanno fatto -quasi- mai rimpiangere le produzioni tripla A in commercio. L’unica cosa che traspare giocando ed osservando Totally Reliable Delivery Service è una pigrizia ed una svogliatezza che hanno portato inevitabilmente ad un lavoro che definire mediocre sarebbe un colossale eufemismo.
Un gioco che fa della sua pochezza il solo spunto positivo per divertirsi 😉
Si diciamo che per certi versi è talmente brutto che fa il giro e diventa bello, il problema è che rischia di fare il giro di nuovo tornando ad essere brutto xD