Sin da quando Mass Effect Legendary Edition è stata confermata, da parte di Bioware, il fermento nella community di appassionati si è fatto crescente, ogni giorno di più. E, del resto, come dar loro torto. Per quanto afflitta da inevitabili alti e bassi, che hanno causato l’odio di buona parte dell’utenza, la trilogia originale di Mass Effect, altrimenti detta Shepard Trilogy, è rimasta nel cuore degli appassionati. E per molti anni se n’è chiesto a gran voce un remake, un qualcosa che non soltanto aggiornasse il comparto grafico dei tre titoli, unoformandoli, ma che amalgamasse meglio anche il comparto gameplay, dal momento che quello presente in Mass Effect, uscito nel 2007, è effettivamente invecchiato male.
Laddove non è un mistero per nessuno che Bioware abbia svolto un cospicuo lavoro di aggiornamento per questa remaster (che, vogliamo ricordarlo, di semplice remaster si tratta, e non di un vero e proprio remake), giungono in questi giorni notizie più dettagliate riguardanti nel dettaglio cosa sia stato realmente fatto, e soprattutto in che misura. Oltre, naturalmente, un gameplay trailer che mette ben in mostra questi cambiamenti, mostrandoci anche uno spiraglio di come il gameplay del primo Mass Effect sia stato effettivamente svecchiato e rimodernato.
Risulta difficile, guardando questo trailer, definire il lavoro svolto finora con una parola diversa da “sbalorditivo” eppure vi invitiamo ugualmente a mantenere una punta di ragionevole prudenza, in quanto come recita il proverbio “non è tutto oro ciò che luccica”. Ma cosa è stato fatto, nel concreto, per questa remaster? Cosa possiamo aspettarci da essa?
Tanto per iniziare, i ragazzi di Bioware hanno incrementato la misura massima per le texture che, in soldoni, significa che ora le texture stesse possono essere renderizzate a dimensione maggiore dall’engine di gioco, il che ha ovviamente permesso loro di lavorare più in grande, con un ovvio focus su un impatto visivo più moderno e dettagliato. Sono inoltre stati scritti alcuni batch process che, lavorando in congiunzione con programma di Up-Res dovrebbero poter ridimensionare le texture non compresse fino ad un valore pari a quattro volte quello nativo. E’ inoltre presente un sistema di compressione di texture più moderno ed efficiente. Per chiudere in bellezza, le cutscene pre renderizzate dei tre giochi sono state ri-renderizzate per raggiungere una risoluzione fino a 4k, oltre naturalmente ad alcuni tweak sugli asset pre-esistenti.
I cambiamenti apportati da Mass Effect Legendary Edition sono molti, e sono perfettamente visibili nel trailer che ci è stato mostrato. Ma quanto vale la pena emozionarsi per eventuali ulteriori aggiunte più incisive? Purtroppo, secondo noi, non molto. Siamo ben consapevoli di quanto le fasi finali di Mass Effect 3 siano state deludenti per molti giocatori (e chi scrive è fra questi N.d.r) ma invitiamo tutti voi, amici del Vault, a comprendere che escludendo il lavoro massiccio fatto per uniformare il gameplay del primo Mass Effect a quello dei suoi due seguiti non si sta parlando di un vero e proprio remake, pertanto certe aggiunte, o modifiche, sono tristemente da escludere in partenza. La Shepard Trilogy è e continuerà ad essere ciò che è sempre stata, ciò che tutti abbiamo amato o odiato, e molto verosimilmente non apporterà aggiunte sostanziali a livello di trama o di meccaniche di gioco. L’unica cosa che possiamo fare è sperare che questo lavoro di rimasterizzazione, che sulla carta sembra davvero superlativo, alla prova dei fatti si dimostri altrettanto pregevole, e vi promettiamo che, nel caso non dovesse esserlo, PC Gaming Vault sarà pronto a bocciarlo senza pietà.
Detto questo, tuttavia, vi ricordiamo che Mass Effect Legendary Edition uscirà per PC e console il 14 Maggio. Siete pronti a tornare sulla Normandy insieme al Comandante Shepard?