Con il progresso della tecnologia e delle tecniche di sviluppo e creazione, i videogiochi hanno raggiunto requisiti un tempo impensabili, sia in termini di risorse di calcolo che in termini di spazio richiesto. E se un tempo un videogioco come DOOM occupava a malapena 12mb di spazio su disco, oggigiorno esistono giochi che possono avere requisiti anche cento volte più elevati.
E’ il caso di giochi come Red Dead Redemption 2, che ad oggi, con tutte le patch che ha ricevuto, è arrivato a pesare 119gb, o di Final Fantasy XV, che nella sua versione pc richiede ben 100gb, o ancora Call of Duty: Modern Warfare, con un mastodontico peso di 175gb. Più un gioco riceve patch più, in linea di massima, arriva a pesare. E’ fisiologico, e del resto siamo sicuri di non dire nulla di nuovo per nessuno di voi. Recentemente c’è però stato un evento che ha seguito un modus operandi completamente diverso.
Come molti di sicuro sapranno, Flight Simulator aveva un requisito in termini di hard disk piuttosto importante: ben 170gb di spazio richiesto. Una cifra esorbitante, che di certo lo metteva in competizione in tal senso con i titoli sopra citati, eppure recentemente il gioco ha ricevuto una patch che, fra le altre cose, ha ridotto drasticamente lo spazio su disco richiesto, portandolo a “soli” 83gb. Una cifra senz’altro ancora mastodontica, che tuttavia non è nemmeno la metà di quella originale.
La prima domanda che viene in mente in tal senso è quanti asset a conti fatti inutili fossero presenti nel codice di gioco, se si è potuto ridurre in maniera così drastica il suo peso. Difficile dirlo, in realtà, ma il peso ridotto del gioco non è l’unica risultante dell’update ricevuto. La patch ha anche inserito una moltitudine di bug fix di vario tipo, la cui lista completa è consultabile a questo indirizzo.
Evidentemente vi era molto di superfluo ottimizzabile.