il 2021 è stato senza ombra di dubbio l’anno della rivalsa di AMD su Intel nel campo mobile. La serie Ryzen 5000H (composta da R5 5600H, R7 5800H ed R9 5900H con tutte le versioni del caso) ha davvero impressionato e colpito tutti, devastando la serie 10th di Intel Comet Lake e sostanzialmente pareggiando con la nuova serie 11th Rocket Lake prodotta con la nuova architettura 10nm SuperFin.
Ad essere precisi, il pareggio tra Ryzen 5000H e Intel 11th è più una sorta di compromesso tra le 2 piattaforme: Intel è tornata ad essere leader sul tabellone, con performance superiori alla controparte rossa mediamente del 5% a seconda del carico di lavoro, del gioco o dell’applicazione più o meno favorevole ad una o all’altra soluzione. Questo primato avviene però con uno svantaggiosissimo aumento di temperature e consumi che ne rendono problematica la gestione sia ad alimentazione a batteria (a parità di hardware durano circa il 30% in meno) che in ottica di futuribilità del prodotto (temperature più alte costanti significano usura del prodotto maggiore con maggiori attenzioni nella sua manutenzione)
Linus Tech Tips – Intel vs AMD. (104) AMD vs Intel Title Fight! – YouTube
Le nuove proposte ci sono state, quasi tutti i produttori di Laptop, sia gaming che creators, hanno 2 serie distinte che montano processori sia Intel che AMD accoppiati alle nuove RTX 3000 (per vedere anche le gpu Radeon bisogna per forza guardare al mercato USA, perché sembra che in Europa non vedranno mai la luce) che sono riusciti davvero a accontentare tutti, o quasi.
Dopo il primo estusiasmo per le nuove proposte si è giustamente passati alla fase di test avanzato ed un po’ tutti nel settore dei Laptop ad alte prestazioni hanno riscontrato un comportamento molto strano di alcune macchine (i casi presi in esame saranno quelli del Lenovo Legion 5 Pro, dell’Asus G15 Advantage e dell’ Aorus G15) che potrebbe aver esposto una bolla potenzialmente devastante per il mercato dei Notebook e dei preassemblati (ma con la possibilità di arrivare a contaminare anche i Desktop).
Qui a seguire vi alleghiamo 2 video, in Inglese, di 2 grossi nomi della Tech Youtube che per primi si sono accorti del problema che adesso cercheremo di riassumervi brevemente: ci stanno nascondendo le specifiche delle RAM e queste ultime stanno condizionando gravemente le performance di buona parte degli ultimi Laptop in commercio.
In breve: durante il percorso di uscita del nuovo Lenovo Legion 5 Pro, come ormai e prassi, alcuni ES (Engeneering Sample, versioni quindi non definitive del prodotto) vennero dati ai vari recensori sparsi per il globo perchè li provassero e ne parlassero alle loro community. Questo, oltre a rappresentare un buon test di prova praticamente a costo zero per una compagnia, permette un maggior hype attraverso gli influencers verso il determinato prodotto, che in questo caso si è rivelato assolutamente eccellente.
Per il prezzo consigliato, che in Italia è ufficialmente 1999€ (è stato fino ad esaurimento scorte un’offerta esclusiva della catena Unieuro, da qualche giorno è disponibile anche sul sito di Lenovo Italia), al tempo del lancio questo Notebook aveva il meglio che quel prezzo potesse offrire: un’eccellente R7 5800H accoppiato con una RTX 3070 Max-P (chiamano così la Full Fat Version con un TGP di 125 Watt che arrivano facilmente a 140 Watt grazie alla tecnologia di Dynamic Boost) ed uno spettacolare schermo IPS da 165 Hz in formato 2560×1600 pixels (aspect ratio di 16:10); con tutta una serie di tecnologie e chicche che non vi elencheremo adesso (qui per la scheda tecnica completa e tutte le possibilità di configurazione).
L’unità di test era perfetta, con dei picchi di performance che all’epoca lo ponevano come punta assoluta tra tutti i Notebook in quella fascia di prezzo; i problemi sono arrivati in seguito con altri PC usciti poco dopo.
Rieffettuando i test si sono accorti di un calo di prestazioni dell’ordine del 10 o 20% in base alle operazioni eseguite imputabile ad un qualche tipo di Bottleneck rispetto ad altre configurazioni analoghe: confrontandosi con altri Youtuber che avevano la stessa macchina in prova hanno scoperto che le prestazioni erano del tutto comparabili e tutte le unità in questione mostravano lo stesso limite confrontate con altre macchine con una RTX 3070 (spesso meno potenti, con TGP di 100 watt).
Dopo aver escluso ogni possibile causa o variabile, sono arrivati alla conclusione che la colpa di questo bottleneck era imputabile alle RAM impiegate nella configurazione (kit da 16 GB 8×2 di RAM Samsung da 3200MHz CL 22 Single Rank Rx16), che con una semplice sostituzione con delle RAM più adatte (generalmente delle 3200MHz CL 20 o CL 18 Dual Rank Rx8) ha riportato valori nei test con appunto un incremento prestazionale nell’ordine del 20%, tornando quindi a primeggiare tra tutti i Notebook con una RTX 3070.
Man mano che i nuovi modelli di altri produttori venivano rilasciati sul mercato e testati, si sono accorti che questo problema affliggeva non unicamente il Legion 5 Pro ma la maggior parte dei Laptop con a bordo una CPU AMD (che storicamente ben sappiamo essere particolarmente schizzinosa con le RAM): in tutti i casi era necessario semplicemente sostituire le RAM, che a questo punto era evidente fossero sottodimensionate rispetto al sistema ed al prezzo di vendita (clamoroso il caso dell’ASUS ROG STRIX G15 Advantage Edition, l’unico attualmente con una combo CPU e GPU AMD e sistema di Smart Shift, arrivato a performare quasi quanto una RTX 3070 ma riuscito in alcuni casi anche a superare la RTX 3080 dopo il cambio di memorie).
Situazione complessa
Sarà colpa dello shortage , sarà colpa della situazione globale ma rendere intenzionalmente meno performanti i proprio device senza per altro rendere nota la lista completa dei componenti impiegati (RAM in particolar a questo punto, in particolare il Rank ed il Timing) crediamo possa essere ai limiti della truffa. Il problema non è stanziato nella scelta di una tipologia meno performante, che è totalmente legittima appunto in quelle soluzioni che vogliono competere unicamente sul prezzo, ma la mancanza di informazione in merito a questa scelta: in fase di acquisto vorremmo poter sapere cosa stiamo acquistando senza doverci affidare ogni volta ai video Teardown di Youtube in cui il nostro futuro acquisto viene smontato ed analizzato pezzo pezzo, specialmente se si tratta di un Laptop o un preassemblato che in questo particolare momento storico sembrano essere gli unici modi per avere un PC nuovo.
Se sarete anche voi tra coloro che rientrano in questa casistica, come avete costatato cambiare i banchi di RAM è una soluzione molto semplice ed immediata che non invalida alcuna garanzia, quindi consigliamo di non esitare ad eseguire questa azione qualora il vostro sistema non vi soddisfi lato performance.
La parte più difficile però consiste nel trovare appunto i banchi di RAM più adatti alla vostra configurazione poiché per le So-DIMM (la tipologia di RAM che viene impiegata per i Laptop) molto spesso le informazioni sul Rank sono assenti (i timing generalmente compaiono nelle schede più approfondite). Vi toccherà quindi affidarvi a siti specializzati che trattano questi articoli con la giusta attenzione ai dettagli, oppure, se come la maggior parte degli utenti fa, utilizzate Amazon per i vostri acquisti di hardware, dovrete contattare il venditore per chiedere informazioni dettagliate su tutti i dati necessari per effettuale la scelta migliore (oppure vi dovrete affidare alla sezione commenti, con tutti i rischi del caso) confidando tuttavia nell’ottimo servizio di reso qualora le RAM non siano conformi alle vostre richieste.
Per i sistemi con CPU AMD (che come abbiamo visto sono quelli più sensibili alla tipologia di memoria) vi lasciamo il modello consigliato per ovviare ottenere il massimo delle prestazioni possibili; abbiamo utilizzando come metro di paragone le CPU desktop per andare ad individuare la RAM con Frequenze, Timing e Rank più adatta ma che sembra non essere attualmente disponibile su amazon italia.
Crucial RAM CT2K8G4SFRA266 16GB (2x8GB) DDR4 2666 MHz CL19 Kit di Memoria per Laptop
Nella speranza che questo sia solo un temporaneo errore da parte dei produttori, visti la situazione globale dell’industria informatica, vi invitiamo a continuare a prestare attenzione in fase di acquisto e a non esitare a contattarci su tutti i nostri social per avere consulenze ed aiuti completamente gratuiti.
Bel problema di trasparenza, soprattutto in rapporto alle review.