Con l’annuncio di RX 6600 XT sappiamo bene come Sapphire sia un partner prioritario per AMD Radeon, tanto da essere società di riferimento anche per lo sviluppo delle reference: con RX 6600 XT non si potrà procedere ad acquisti diretti, è quindi importante avere un quadro dei custom design.
Come per le serie superiori, le proposte Sapphire per RX 6600 XT saranno due, la versione Pulse, ottima in rapporto qualità-performance, ma ovviamente con qualche risparmio, e la più pregiata versione Nitro, che oltre a migliori materiali e illuminazione più raffinata, ha anche clock più spinti, oltre che Pcb e alimentazione meglio orientati verso l’alto.
Riguardo ai dettagli su frequenze di core, ram et similia ancora Sapphire non fornisce specifiche, se non si alimentazione, con Pulse con un solo connettore 8 pin e una richiesta di almeno un alimentatore da 500W, dimensioni 2.2 slot per 24 cm di lunghezza in configurazione dual fan (similare a RX 6700 XT della stessa serie), mentre Nitro, che solitamente si differenzia in fatto di dissipazione e alimentazione, conserva specifiche del tutto identiche in dimensioni e quindi presumiamo siano più sotto la scocca le differenze.
A livello di funzionalità, alla versione Pulse sembra mancare il Dual Bios (mentre Nitro ha addirittura 3 settaggi) come evidenza importante, non è chiaro se le ventole siano plug-in come da tradizione (sicuramente sulla Nitro lo saranno), mentre il Pcb sarà da valutare.
Anche lo schema di montaggio, che poteva darci importanti indicazioni, conferma che, sostanzialmente, sia l’estetica la grande differenza, non vi è una singola fase differente, se non una migliore ingegnerizzazione del backplate come flussi d’aria.
La disponibilità è calendarizzata per l’11 di agosto, il prezzo non è ancora stabilito, se non a livello di MRSP che AMD suggerisce in 379 dollari, circa 400-410 euro da noi.
