Roccat Burst Core Review

Uno solo Swarm per controllarli tutti

Il software utilizzato da Roccat per la gestione del mouse in tutte quelle che sono le sue funzionalità si chiama Swarm e ha la preziosa caratteristica di non dover essere riconfigurato a ogni installazione pulita (come succede con Icue di Corsair), ma si interfaccia col prodotto che salva le impostazioni nella sua memoria interna.

E composto da 4 chiare schermate:

• IMPOSTAZIONI: forse la più importante di tutte, sarà possibile impostare nella parte sinistra la velocità di scorrimento orizzontale e verticale delle pagine, la velocità dell’innesco del doppio clock (utile anche per attenuare eventuali problematiche che si manifestano con l’usura) e la velocità del puntatore di Windows.
  Nella parte destra la configurazione del selettore DPI con l’utile funzionalità di calibrazione.
• ASSEGNAZIONE TASTI: sarà possibile assegnare delle funzionalità ad ogni pulsante, ovviamente quelli classici difficilmente saranno personalizzati dall’utente (parliamo del click destro o sinistro, scrolling alto e basso), più facilmente saranno quelli laterali a poter essere variati: di default consentiranno di andare alla pagina precedente e successiva del browser, ma volendo si possono assegnare macro (già impostate per i titoli più famosi come Apex Legends, Battlefield, League Of Legends), far aumentare o abbassare il volume, addirittura spegnere il Pc o metterlo in ibernazione, insomma, moltissime possibilità.
• ILLUMINAZIONE: Come detto solo la rotellina per lo scrolling ha illuminazione RGB e la stessa sarà controllabile con il terzo pannello di Swarm, con i classici effetti arcobaleno (chiamato Onda), fisso, pulsazione, intermittente e lampeggiante, o, al meglio, pilotato tramite AIMO, l’applicazione che sincronizza tutte le periferiche Roccat se se ne possiedono di compatibili.
• IMPOSTAZIONI AVANZATE: In questa ultima finestra controlleremo il Polling rate del mouse nelle impostazioni 125, 250, 500 e 1000 Hz, cioè la frequenza con cui i dati di posizione vengono comunicati al sistema, si potranno ripristinare tutte le impostazioni allo stato di default, si controllerà, nel caso lo si desideri, effetti specifici dei led in caso di sleep mode, l’abilitazione dell’angle snapping e il feedback acustico per azioni specifiche (cambio DPI, modifica del volume, cambi profilo).

Tutte le funzionalità di aggiornamento sono automatizzate ed è possibile salvare fino a 5 profili: si tratta di una interfaccia riuscita, che ti fa trovare quello che ti serve dove pensi che sia, è solida a livello software e anche, graficamente, gradevole.