Per non conoscere la trilogia di Crysis bisognerebbe davvero aver vissuto sotto una roccia, o reclusi in qualche remoto antro sperduto in cima ai monti. Il perché è presto detto: a partire dalla sua prima iterazione, Crysis è divenuto famoso per essere uno di quei giochi, se non IL gioco, con un’ottimizzazione talmente mal fatta da rendere pressoché impossibile farlo girare decentemente anche su hardware piuttosto performanti. Certamente stiamo parlando di titoli che per l’epoca in cui sono usciti hanno potuto vantare un livello grafico sbalorditivo, ma questo dettaglio è sempre venuto al costo di un’instabilità di frame rate ormai divenuta materia di leggenda, a causa del fatto che tramite il CryENGINE è si possibile creare estetiche oggettivamente superbe, ma a differenza di altri titoli che ad esempio creano una roccia modellando la mesh in un unico blocco e poi vi spalmano sopra la texture, Crysis ha sempre avuto un approccio molto più “al dettaglio” modellando le mesh in maniera estremamente complessa ed articolata, con singoli elementi per ogni variazione della superficie dell’oggetto, portando conseguentemente il motore di gioco e per estensione gli hardware, a faticare due o tre volte di quanto avrebbero dovuto fare normalmente. A difesa dei titoli Crytek bisogna dire invero che erano di parecchio in anticipo sui tempi, oltre al fatto che almeno il primo dei tre aveva qualche problema in single core, anche se purtroppo non è questa la sede in cui parlare dell’argomento. Ma perché vi stiamo dicendo tutto questo? Orbene, lo saprete sicuramente anche voi: la versione rimasterizzada del primo capitolo è uscita da un annetto, e proprio in questi ultimi giorni è stata data in pasto agli acquirenti una collection che comprende la trilogia completa in un unico pacchetto. Vediamo di che si tratta.
Crysis Remaster Trilogy è, come il nome stesso suggerisce, un pacchetto che comprende le rimasterizzazioni dei tre titoli Crytek in un unico pacchetto. Acquistabile in versione fisica per console, versione questa che comprende anche un piccolo extra all’interno della confezione, la Crysis Remaster Trilogy è ovviamente acquistabile anche in digitale per tutte le piattaforme attualmente supportate, quali Playstation 4 e 5, Xbox One e Series X|S, Switch e naturalmente anche PC, dove è tuttavia un’esclusiva di Epic Games Store. Questa versione con i tre giochi compresi in unico pacchetto ha un costo di 49,99€. Un prezzo che a noi sembra alquanto irrisorio se si considera che comprende ben tre giochi completi, in un panorama in cui un gioco di nuova uscita, finanche la remaster di un vecchio titolo, viene a costare 40 o 50€ da solo.
Chi avesse già acquistato precedentemente Crysis Remaster non avrà tuttavia bisogno di effettuare nuovamente l’acquisto, ma avrà invece la possibilità di comprare separatamente le versioni rimasterizzate di Crysis 2 e Crysis 3, al prezzo di 29,99€ ciascuno. Per chiunque fosse interessato, infine, è prevista anche una versione fisica per Nintendo Switch per il prossimo futuro.
Fra le migliorie apportate alla trilogia di Crysis non possiamo non citare quella più ovvia, che riguarda la fluidità di gioco. Come molti ricorderanno, i titoli originali avevano una risoluzione di 1280×720, con un frame rate di 30fps. Risoluzione che, oggigiorno, è ormai divenuta ampiamente obsoleta, per non dire di peggio. Le versioni rimasterizzate, invece, sia su console che su pc hanno un range di risoluzione che spazia dal 1080p al 4k, con un frame rate che ovviamente è idealmente di 60. A patto, naturalmente, di possedere un pc sufficientemente potente da essere in grado di far girare i tre titoli con tutti i crismi del caso, beninteso. Per celebrare il lancio della Remaster Trilogy, Crytek ha rilasciato un trailer che potete visualizzare in calce all’articolo, tramite il quale potrete avere un assaggio di ciò che vi aspetta nei tre titoli della trilogia.
Ma c’è di più, amici del Vault. Molto, molto di più. E sebbene non ci riferiamo alla quantità delle cose da dire, sicuramente la portata di quanto stiamo per dirvi è piuttosto ampia, ed è un qualcosa che tocca in una certa misura anche noi in quanto redattori e addetti a scrivere recensioni dei titoli in uscita. Il lavoro di un recensore non è affatto semplice, e va da sé che il compito nostro così come quello di chiunque faccia questo lavoro è quello di essere imparziale e omnicomprensivo nei riguardi dell’esperienza di gioco fatta, elencando i pregi e i difetti del titolo ma anche elencando tutte quelle caratteristiche che potrebbero essere un selling point di peso nell’ottica del godimento del titolo da parte dell’utente. Questo almeno è il modo in cui noi di PC Gaming Vault facciamo il nostro lavoro, come lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo in futuro. Eppure pare che alcuni recensori abbiano ricevuto alcune forzature in merito ai loro articoli riguardanti Crysis Remaster.
Forse più che forzature dovremmo dire “pressioni”, ma il discorso cambia poco. E’ trapelata su Twitter la notizia che i redattori incaricati di recensire Crysis Remaster Trilogy hanno ricevuto un Vademecum da parte di Crytek. Un documento piuttosto interessante a dire il vero, nel quale sono elencate tutta una serie di cose da dire e non dire in sede di recensione, così come argomenti su cui porre l’accento con maggiore enfasi. Certo, non viene chiesto di dare voti positivi al pacchetto, cionondimeno si tratta di esercitare pressioni su chi deve valutare un titolo, cosa che francamente fa porre qualche dubbio in merito al pacchetto. Eviteremo comunque di farvi un elenco delle “richieste” fatte ai recensori, dal momento che potete trovarle tutte nell’immagine qua sotto.
Ma siamo arrivati al momento della verità, amici del Vault: cosa ne pensate della Crysis Remaster Trilogy? Avete in mente di acquistarla? E cosa ne pensate delle pressioni esercitate da Crytek sugli addetti ai lavori che hanno il compito di recensire il gioco? Come sempre fateci sapere la vostra opinione nella sezione commenti e discutiamone insieme!
Wow non vedo l’ora di riviverlo 🔥
Il primo e il terzo ottimi, il secondo…mmm