Recentemente si è fatto un gran parlare riguardo a quella che in molti hanno definito come la fine dell’era delle esclusive console. Del resto come non farlo? Semmai è esistito un punto fermo in ambito gaming negli ultimi trent’anni è che il panorama console ha sempre avuto fra i propri elementi di maggior forza il fatto di possedere esclusive fruibili solo sui propri dispositivi. Giochi come God of War, Demons Souls, Uncharted, Rule of Rose, Spider-Man e The Last of Us e Bloodborne sono solo alcuni dei titoli che tutt’ora sono fruibili solo sulle console Sony. E proprio negli ultimi due anni le cose hanno iniziato a cambiare sensibilmente, con l’arrivo di Horizon Zero Dawn e Death Stranding su PC, preceduti di poco da Beyond Due Anime, Heavy Rain e Detroit Become Human. La fine dell’era delle esclusive console sembra davvero essere alle porte, e si tratta peraltro di un fattore consolidato, con elementi in continua crescita e, nondimeno, sotto gli occhi di tutti. Del resto, il recente annuncio del porting per PC dell’ultimo God of War non ha fatto altro che cementare quello che fino ad ora è stato un semplice ottimo presentimento. Perché parlarne, quindi, se si tratta di fatti già noti? Il motivo è molto semplice e riguarda le ultime novità da parte di Sony, che potrebbe aver appena aperto con le proprie azioni la via all’unificazione del mondo del gaming. Ma vediamo più nel dettaglio di che cosa stiamo parlando.
Il fatto risale allo scorso aprile, ma è stato reso pubblico solo recentemente. Si tratta fondamentalmente dell’azione da parte di Sony di registrare una nuova etichetta, chiamata Playstation PC. Le implicazioni che questo comporta sono sicuramente chiare a tutti, e non dovrebbero necessitare di troppe spiegazioni: tramite questo marchio, che verrà utilizzato nel prossimo futuro, l’azienda nipponica intende palesemente creare un marchio sotto il quale riunire tutti quei titoli che fino ad ora sono stati appannaggio esclusivo della propria console, a maggior ragione perché sarebbe a dir poco strano fare una simile mossa in previsione del lancio di un solo titolo, senza contare che sono sempre di più i giochi che stanno approdando su pc, giochi che fino ad ora chi non possedeva una console poteva fruire solo tramite i video su YouTube. O magari alla vecchia maniera, giocandoli a casa di amici. Cosa comporta quindi questa novità?
Le aspettative sono invero molte e c’è un intero catalogo di ottimi titoli che potremmo veder approdare sulla nostra piattaforma in futuro. Va da se che con ogni probabilità non si tratterà di uscite al Day One, in quanto Sony cercherà sicuramente di assicurarsi un certo mercato per la propria console, ma anche trattandosi di esclusive temporali da far poi approdare su pc, come è stato per Death Stranding, God of War e Horizon Zero Dawn, stiamo ugualmente parlando di un punto di svolta non indifferente. A cementare ulteriormente questa notizia c’è la recente acquisizione da parte di Sony dello studio Nixxes, situato in Olanda e specializzato in conversioni di giochi da console a PC.
La notizia, che in molti potrebbero ritenere banale, è invece molto più importante di quanto si possa pensare. Non stiamo parlando solo della possibile fine di un’era, quella delle esclusive console, ma anche e soprattutto del realizzarsi di una visione. Una visione che vede il mondo del gaming finalmente unificato come dovrebbe essere sempre e che offre all’utente la possibilità di fruire davvero dei titoli che preferisce nel modo che più gli è congegnale. Che si tratti di console o PC, dopotutto, il punto fermo è che siamo tutti giocatori, a prescindere dalla piattaforma. E forse questo non è altro che un segno di come le software house se ne stiano finalmente accorgendo.
Ma voi cosa ne pensate? Vedete possibilità di altri titoli passati convertiti in futuro per PC? E quali vorreste vedere approdare sulla nostra piattaforma? Fatecelo sapere come al solito nella sezione commenti e discutiamone insieme!
