Sviluppatore: | Distributore: | Versione testata: | Costo: | Data rilascio: |
Anshar Studios | Anshar Publishing | Steam | 26,99 euro | 16/09/2021 |
Dopo la creazione di Detached e la collaborazione allo sviluppo di molti altri prodotti i ragazzi di Anshar Studios si confrontano un titolo a tema investigazioni e con stile cyberpunk: questa nuova avventura, Gamedec, trasporta in veste isometrica il giocatore in un intrigante complesso noir, che rimanda un po’ all’opera di Ridley Scott, Blade Runner, ma anche a cadenze tipiche del classico poliziesco americano.
Tra casi da risolvere raccogliendo prove e informazioni dalle persone che ci circondano, a temi morali, fino alle ambientazioni circostanti sapientemente rifinite, insomma un’ottima presentazione che da subito cattura interesse e curiosità: sullo Store di Steam, al prezzo di 26,99 Euro, potremo avere tutto questo, ma ne varrà la pena?
Scopriamolo insieme.
VIRTUALIUM E REALIUM
Gamedec è ambientato in una Varsavia futuristica divisa fra due mondi: uno reale, detto Realium, ed uno virtuale, chiamato Virtualium. In questo spazio (che ricorda un po’ il motus di The Lastest Journey NDR) ci ritroveremo a dover portare a termine dei casi ai quali verremo assegnati: come primo passo dovremo creare il nostro Alter Ego virtuale con la classica interfaccia di identificazione dove ci verrà chiesto il nostro nome, il nostro passato, il nostro credo morale e per condire il tutto una lodevole abbondanza di profili predefiniti (18) per velocizzare il sistema e non essere troppo pedanti.
Terminata la fase di identificazione ci risveglieremo nel nostro appartamento ignari di tutto, persino del motivo per cui ci troviamo li in quel momento, un incipit decisamente spiazzante: ci toccherà iniziare a interagire con ambientazioni, personaggi, oggetti e far pratica con il sistema di controllo, un modo elegante per nascondere un tutorial dentro spezzoni di gameplay.
Controllando il Pc del nostro appartamento avremo il piacere di scoprire che già qualcuno ci chiede aiuto: pare che un ragazzo sia intrappolato da ben 4 giorni nel Virtualium e che il padre sia preoccupatissimo.
In noi regna ancora confusione per il nostro burrascoso risveglio da “Tabula Rasa“, ma perchè non sposare l’altruismo e venire in aiuto del prossimo magari in cambio di qualche credito extra?
Le nostre indagini, come era prevedibile, partiranno immediatamente e ci porteranno a conoscere la figura di Timmy che ci fornirà importanti soffiate per completare il nostro primo incontro con il Virtualium.
SIAMO DEI CHIACCHIERONI
GameDeck sposa due cardini: intuitività e semplicità.
A partire dalla meccanica di movimento nel gioco azionata dal click del mouse, fino all’interazione con i personaggi, in un contesto dove le caratteristiche strutturali del nostro alter Ego saranno in grado di influenzare i dialoghi che si prestano a una scelta multipla non banale.
Quest’ultima, come nei classici Bethesda (Fallout 4, ad esempio) avranno una struttura pagante a seconda delle nostre decisioni in fatto di creazione del personaggio, dove lo spostamento di equilibrio ci renderà vita facile in talune circostanze, per rivelarsi più ostico in altre.
La dinamica dei casi è composta da due step: la raccolta di informazioni e la formulazione di una teoria. Nella prima fase dovremmo raccogliere i dati dialogando con le persone ed ispezionando il mondo che ci circonda mentre nella seconda dovremmo formulare un pensiero basandoci sui dettagli raccolti prima.
Ovviamente, come ogni buon RPG sarà possibile migliorare, nel corso dell’avventura, talune caratteristiche: come? accumulando punti abilità grazie all’interazione con l’ambiente che saranno utili per ascendere ad alcune professioni in grado di costituire un vantaggio ulteriormente nella nostra dialettica, la nostra vera arma.
Insomma, GameDec, si inserisce in quel filone ascendente di investigativi RPG, con un buon comparto narrativo, meno focus sull’azione ma più sugli intrecci sociologici.
TECNICA
Sistema Prova |
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Processore: AMD Ryzen 7 5800X |
Scheda Grafica: NVIDIA GeForce RTX 3080Ti |
Ram: Corsair Vengeance RGB Pro 32 GB 3600 MHz |
Archiviazione: 2 x Seagate Barracuda 2 TB |
Il titolo di Anshar Studios è in grado di immergerci nel suo mondo spiccatamente cyberpunk in maniera egregia, sia come ricchezza di dettaglio che atmosfere: nella sua veste isometrica ( alla Syndicate, per chi lo ricorda) riesce a esprimere un buon feeling da avventura grafica mista a RPG restituendo un gusto intellegibile.
C’è da dire che le animazioni dei personaggi sono un pò limitate ma, per il genere di prodotto, anche valutando i concorrenti, non incidono più di tanto sull’esperienza.
Il comparto audio accompagna degnamente il narrato, con una buona varietà, senza però spiccare a nota di merito.
CONCLUSIONI
Gamedec è un gioco coinvolgente per tutti gli amanti dei titoli d’investigazione, con molte possibilità di scelta date dall’ampia possibilità di approccio a seconda delle abilità sbloccate e dai discorsi effettuati con i personaggi presenti nelle ricche ambientazioni . Una pecca, oltre alle animazioni limitate, per alcuni gamers, è la totale mancanza della lingua italiana.
Il plot narrativo, invece, pare soddisfacente, nulla che possa ambire al premio della migliore sceneggiatura, ma nemmeno scialbo e inconsistente, evitando così parentesi noiose.
P.S: una piccola chicca per i più tecnologici è l’integrazione con iCUE di Corsair che permette la sincronizzazione con i led del PC che varia in base alla situazione in game.