Mancavano circa 3 settimane al debutto di Steam Deck, o almeno delle prime spedizione agli utenti che lesti l’avevano prenotata: con perfetta puntualità (nell’annuncio) Valve comunica che la data di lancio verrà spostata in avanti di 2 mesi, esattamente a febbraio 2022.
Il motivo è sempre lo stesso: le forniture di materiale informatico, anche per un gigante come Steam, sono scarse per procedere a una produzione adeguata per mantenere gli impegni presi, saltando, loro malgrado, il periodo natalizio.
Steam Deck rappresenta un po’ l’anello di congiunzione di quello che può essere l’esperienza Pc Desktop in un formato portatile (ma non tascabile viste le dimensioni): dotata di una APU proprietaria su base AMD Ryzen con ben 4 cores per 8 Threads grazie alla tecnologia SMT (che arriva all’impressionante frequenza di 3.5 ghz su base Zen2) sarà affiancata da ben 8 CU Rdna2 (quindi con capacità Ray Tracing) da 1.6 Ghz, schermo da 7 pollici 1280×800 IPS 60 Hz, 16 GB ram LPDDR5 con 4 canali a 32 bit (5500 MT/s) e si differenzierà per le capacità di storage, partendo da 399 euro per la 64 GB eMMC, 529euro per la 256 GB NVMe e 649 euro per la 512 GB NVMe con un trattamento anti-glare e uno schermo più resistente.
Insomma, specifiche destabilizzanti: il tutto sarà gestito da Steam OS, su base linux con layer di compatibilità Proton per poter far girare i giochi Windows.
Che dire, le potenzialità ci sono tutte, questo ritardo potrà anche servire ad affinare ulteriormente la produzione, ma di certo abbiamo il sospetto che possa essere una mossa per migliorare più che altro a livello software ampliando il numero di titoli che possano venir gestiti da Steam Deck.