Il IV° Capitolo
Ed infine arriviamo a noi! ai nostri giorni!
A quattro anni dal suo teaser trailer di debutto, e a sedici anni di distanza dal suo originale terzo capitolo precedente, esce : Age of Empires IV, un sequel spirituale diciamocela chiaro e tondo: più del secondo che del terzo. Eh sì, perchè come in diversi si aspettavano dopo un’epoca che andava dalla pietra all’impero romano, da esso al rinascimento, e da quest’ultimo fino a quasi la fine del 1800 adesso quale epoca tratteranno?“. Certuni propinavano idee quali le prime 2 guerre mondiali (ma con meccaniche alquanto complicate e diremo quasi impossibili per lo stile di gioco della saga, non contando comunque che a quelle epoche già erano arrivati altri rts come Company of Heroes e Men of War: Assault Squad 2) arrivando poi all’attualità, altri proponevano un Age of Empires rivolto ad un futuro distopico e lontano, altri ancora supponevano idee di un nuovo capitolo in un ambientazione fantasy.
Effettivamente, la prima opzione sopra menzionata era quella in mente inizialmente da Ensembles Studios cioè il primo team di sviluppo, ovvero prima e seconda guerra mondiale fino ad arrivare ai tempi moderni. Ma avendo chiuso i battenti nell 2009 si arrivò infine all’ovvia conclusione che i nuovi team di sviluppo ( cioè la Relic Entertainment e World’s Edge) che avevano rimpiazzato il precedente, non potessero affacciarsi a questi risvolti proprio perchè come detto in precedenza non rispecchiavano lo stile dell’intera serie. E di conseguenza la risposta rimaneva scontata: si torna indietro nel tempo. Ma a quando? Beh ovvio! All’epoca medioevale, quella per cui è stato apprezzata da tantissime persone il capitolo preferito di Age of Empires.
Il quarto capitolo esce il 28 ottobre del 2021 su molteplici piattaforme, e come appena citato ci riporta indietro nel tempo per arrivare all’era iniziale dell’alto medioevo: sia per quanto riguarda il single e multyplayer che anche la campagna stessa o “storia” del gioco in cui anche qui impersoniamo ( dopo aver sbloccato le prime 2 missioni della fazione dei Normanni) molteplici personaggi di enorme fama storica e le relative civiltà e missioni di cui prender parte, come la leggendaria battaglia di Hastings del 1066.
Quest’ultimo capitolo difatti rivede in serie numerose guerre e battaglie del passato in epoca medioevale (invece che creare una storia immaginata in un ambito storico come il 3° capitolo) che ci fanno rivivere la storia per l’appunto sotto le nostre mani, giocandola. Potremmo immergerci in ambientazioni di guerre e battaglie con le rispettive fazioni quali per esempio: la riconquista d’Inghilterra da parte dei Normanni con battaglie come York e Bayeux; nella Guerra dei Cent’anni con lo scontro dei trenta, l’assedio di Parigi del 1360 o la famosa battaglia di Pontvallain; ancora possiamo impersonare la temibile Orda d’Oro di Gengis Khan che nel 1200 raggiunse il suo apice partendo dalle lontane terre cinesi per arrivare fino ai confini europei, con la strategica battaglia del fiume Kalka dove i mongoli in inferiorità numerica vinsero lo stesso contro i temibili Rus; riprendendo quest’ultimi vestiremo invece i panni della popolazione moderna russa (per l’appunto Rus cioè le popolazioni nordiche e slavo-vichinghe che si stanziarono nelle terre della moderna Russia) dove presi di mira dalla precedente citata Orda d’Oro, dovremo combatterla inizialmente e poi restare sottomessi pagando tributi, fino a far crescere e ricostruire missione dopo missione sempre di più le nostre città dove poi saremo in grado finalmente di scacciarli dalle terre dei Rus, principali proprietari.
Ovviamente l’esperienza di gioco della campagna non si conclude qui, anzi… gli sviluppatori implementando un’enorme lavoro in computer-grafica, si sono avvalsi oltre che all’inizio di ogni campagna in modalità storia che inizieremo anche tra una missione e l’altra (tra l’altro potremmo anche, finite queste, sbloccare interessantissimi video di spiegazioni storici culturali su ambientazioni, armi, tecnologie, soldati e battaglie; ed una particolare spiegazione da leggere invece chiamata: Pagine di Storia in cui il nome stesso invece da la spiegazione) di transizioni visive da realtà odierna con veri e propri filmati di città e luoghi moderni, per raccontarci poi gli scontri, le guerre e gli assedi che si sono storicamente verificati in quei luoghi. Tutto questo condisce l’esperienza di gioco della campagna in modalità eccezionale, in cui ci permette di immergerci e di prendere parte letteralmente nella storia delle fazioni con cui giocheremo, rimanendo estasiati da come la narrazione ci accompagna dalla spiegazione della situazione della missione al gameplay, in cui poi saremo noi a dover prendere le redini e far di tutto ovviamente per superare la missione e capire quale sarà la prossima.
Per gli amanti della strategia un must have.