Venghino, signore e signori…venghino.
Ad udir della EA ultime gesta.
Compagnia tanto odiata quanto ricca
che da consueto tempo s’appresta
a svenar dei giocatori di fps la cricca.
Tra hovercraft volanti e bug d’ogne sorta
vende la al volgo la sua ultima fatica.
Non v’è ragione nella sua logica contorta
solo danaro da ammucchiar come formica.
Ignari gli eletti un monito hanno urlato:
“Non è pronto, rimandate il lancio”.
Ma tra Vanguard ed Halo lo spazio va preservato,
dobbiam dei dipendenti garantire il rancio.
Con le Patch sistemeremo codesto concime,
non siam l’asino che sente “Ahh cornuto” dal bue,
quindi senza altri indugi o rime,
ecco per voi Battlefield 2042.
“Aaah, anche poeta! puh…
| Sviluppatore: | Distributore: | Versione testata: | Costo: | Data rilascio: |
| DICE | Electronic Arts | Origin | 59,99 | 19 Novembre 2021 |
Eppure era nell’aria, quasi quasi lo sapevamo che sarebbe finita cosi.
A quasi nulla sono serviti gli altri 30 giorni che DICE ed EA si sono presi per lucidare il prodotto in vista del suo rilascio, per la prime due settimana ci siamo trovati per le mani quello che potrebbe essere tranquillamente classificato come Enciclopedia dei bug videoludici.
Abbiamo subito di tutto, specialmente nelle 10 ore iniziali disponibili per tutti i possessori di Xbox GamePass, tanto che il vero divertimento non era più il gioco in se, quanto la compulsiva ricerca di tutti i problemi che puntualmente saltavano fuori, fino al ritrovamento di quella perla che portava al crash del sistema o ad un semplice Alt+F4, cosa che succedeva una partita su 5 mediamente.
