Continuano a susseguirsi le notizie riguardanti nuove schede video per ampliare ulteriormente la proposta disponibile sui Pc portatili, in vista dell’imminente rilascio delle nuove proposte ARC di casa Intel.
Parliamo di nuove (si fa per dire) soluzioni per la fascia entry level e professional, che si posizionano al di sotto della prossima RTX 3050, la vera entry level della corrente generazione.
Nello specifico, parliamo della MX 550, MX 570 e della RTX 2050 che adesso andremo ad analizzare nel dettaglio, a cominciare dall’ultima.
La RTX 2050 è senza ombra di dubbio la più particolare delle 3, poichè risulta essere a tutti gli effetti uno scarto di produzione della RTX 3050 con la quale condivide lo stesso chip che in questa configurazione risulta essere notevolmente depotenziato: il bassissimo TGP disponibile, dal canto suo, la rende perfetta per tutta una serie di dispositivi estremamente compatti, sottili e leggeri che fino a questo momento erano costretti a fare affidamento unicamente sull’integrata del processore. Laptop come il Microsoft Surface o l’ HP Spectre possono essere equipaggiati anche con una GPU discreta senza che essa vada ad intaccare significativamente la durata totale della batteria anche sotto carichi importanti come video editing o render 3D.
Possiede tutto il pacchetto completo dell’architettura Ampere (nonostante sia comunque una serie 2000, cosa che confondo e non poco gli acquirenti e gli addetti ai lavori), quindi pieno supporto al Ray Tracing, DLSS, Reflex e soprattutto l’encoder proprietario di Nvidia.
Le ultime 2 proposte invece fanno parte della famiglia delle MX, Schede video dal bassissimo impatto energetico ma che permettono un sostanzioso balzo in avanti nelle prestazioni offerte da PC con processori a risparmio energetico.
Parliamo nel dettaglio della MX 550, diretta evoluzione della precedente MX 450 e della nuova MX 570.
Fatichiamo a definirle soluzioni adatte al gaming (se non con significativi compromessi) ma siamo sicuri che in un mondo dove sempre più spesso i professionisti lavorano o da casa o in mobilità, avere la potenza grafica di una GPU dedicata in un form factor tipico dei 14″ o dei 2 in 1 potrebbe essere una soluzione vincente.