Una prima analisi: Fabio Musso
A distanza di 3 anni dall’uscita di Forza Horizon 4, PlayGround Games ha finalmente completato quello che può essere definito un degno erede della saga di Forza Horizon, in quanto il quarto capitolo aveva alcune innovazioni, tra cui la rotazione delle stagioni, ma sembrava molto incompleto sotto certi aspetti e non tutte le meccaniche introdotte sono state ben viste (esempio le ruote della fortuna criticate da molti per l’eccessiva presenza di cosmetiche o crediti NDR).
In confronto al capitolo precedente, Forza Horizon 5 espande ancora di più il mondo di gioco, precisamente di 1,5 volte, permettendo ai giocatori di avere più superficie percorribile da poter usare durante le gare o per sfrecciarci in free roam. Il buon caro sistema del meteo dinamico ha subito un miglioramento ulteriore ed è decisamente più coinvolgente di prima essendo molto più casuale e ben integrato con i vari biomi che presenta il gioco. La decisione sullo stato dove ambientare questo nuovo capitolo poteva sembrare complessa, ma il Messico rappresenta il contenitore ideale per diversità di paesaggi e climi.
Forza Horizon 5 visivamente e graficamente parlando è migliorato in confronto al capitolo precedente e, in Forza Vista (la modalità foto, l’autosalone e nei cortili delle case NDR), è stato introdotto il Ray-Tracing che rende la resa ancor più realistica superando i riflessi in shadow maps. Trovarsi a guidare o gareggiare in un ambiente così ampio e distinto è soddisfacente e appagante per chi, come me, ama esplorare e soffermarsi a guardare i paesaggi naturali o, come nei casi di alcune gare, è bello vedere la transizione dei paesaggi, per esempio, iniziando dal vulcano innevato e freddo fino alla spiaggia quasi tropicale con un bell’oceano splendente e vegetazione rigogliosa vicino alla costa o ancora i paesaggi vasti e aridi della steppa.
Gli affinamenti non finiscono qui, in quanto le migliorie apportate al motore ForzaTech non sono solo lato grafico ma anche lato meccanica, poiché è sparito il fastidioso effetto limitatore che si presentava nel capitolo precedentemente per il quale le macchine sembravano faticare molto a salire oltre i 400 KM/H, a parte la Ferrari FXX Evolution che sfruttando un bug del motore di gioco superava i 529 Km/h, e, se giocato in modo “simulativo”, togliendo tutti i controlli possibili e impostando lo sterzo in maniera adeguata il gioco risulta essere molto più realistico dei capitoli precedenti, sempre rimanendo nell’ambito simcade in quanto siamo comunque di fronte a un prodotto tendenzialmente arcade ma appunto con dinamiche molto più da simulatore se confrontato con altri giochi di corse, come Need for Speed o The Crew 1/2 per citarne alcuni. Sempre sul lato meccanica ho giocato i precedenti capitoli e, togliendo come sempre gli aiuti come controllo trazione, stabilità e impostando lo sterzo su simulazione, ho trovato molto più gestibili i veicoli con qualsiasi trazione, anche posteriore, ma non significa che il gioco sia più facile poiché se i controlli sono disattivati ogni minimo sbaglio può condannare un’intera competizione soprattutto online o se giocate contro nemici gestiti da IA impostata su Imbattibile.
Parlando poi della questione IA ho un altro punto a favore da riconoscere al gioco in quanto la difficoltà imbattibile è decisamente migliorata confronto ai capitoli precedenti dove i bot semplicemente avevano velocità molto alte e seguivano il percorso “perfetto” a terra come se fossero attratti magneticamente rallentando poco o nulla nelle curve e bastava cercare la combo auto / assetto perfetta per batterli tutti senza difficoltà, infatti adesso l’intelligenza dei bot è migliorata molto e trovo la difficoltà imbattibile molto più impegnativa e soddisfacente al passato poichè ora i bot si comportano in modo più umano frenando in curva realisticamente, perdendo magari leggermente il controllo se hanno auto con trazione posteriore in curve medio strette fatte ad alta velocità e soprattutto non seguendo perennemente la linea consigliata per il tempo sul giro “perfetto”.
TECNICA SU RTX 3080 TI
A livello performance il gioco gira in modo fluido senza casi di stuttering o eccessivi caricamenti se possedete un buon hardware su cui farlo girare. bisogna, però, ovviamente, mettere mano alle impostazioni grafiche per trovare un buon compromesso tra dettagli e prestazioni. Se il gioco verrà installato su Hard Disk meccanici potreste riscontrare seri problemi di caricamento e trovarvi bloccati magari durante una corsa quando elaborerà certe sezioni di mappa, dinamica molto fastidiosa e frustrante. Nel mio caso il gioco è stato provato su una RTX 3080 Ti impostando come risoluzione 2560 x 1440 (2k o QHD) e selezionando tutte le opzioni grafiche al massimo (Estremo e Ultra) ed i filtri come MSAA ad 8x (non necessari per la qualità ma volevo valutare il funzionamento del gioco in tutti i casi) e devo dire che si comporta relativamente bene totalizzando nel benchmark di test del gioco una media di 95 FPS anche se in game si rivelano essere assai di più in condizioni normali (viaggiare per la mappa a tutto gas) o leggermente inferiori in caso di condizioni meteo particolari, magari durante una gara nel deserto dove vi imbattete in una tempesta di sabbia e deve caricare tutti gli effetti particellari, ma comunque in-game viaggio tranquillamente su una media di 110-120 FPS. Mettendo le impostazioni consigliate, ossia tutto su Elevato con qualche dettaglio ad Ultra o Estremo, il gioco gira di roccia a 144 FPS senza scendere (test fatti con V-Sync e blocco framerate massimo a 144 FPS).
Lato audio il titolo è nettamente migliorato confronto i predecessori poiché c’è stato un massivo investimento nel sonoro delle auto presenti nel gioco che sono state registrate in tempo reale, in qualsiasi condizione meteo e con qualsiasi tipo di modifica al motore (Scarico modificato, Filtro aria motore, ecc… NDR).
CPU: AMD Ryzen 7 5800X
Sistema di prova
AIO: Corsair H150i Elite Capellix (360 mm)
RAM: Corsair Vengeance Pro SL 2 x 16 GB 3600 MHz CL 18
GPU: NVIDIA GeForce RTX 3080Ti Founders Edition 12GB GDDR6X
SSD: Sabrent Rocket 4.0 1 TB
OS: Windows 11 Pro Edition 21H2 (Build number: 22000.348)
Periferica input: Microsoft Xbox Controller Series X/S
Ho iniziato ad apprezzare forza horizon dal 4 e grazie ad un redattore del Vault.
Graficamente posso solo dire che è qualcosa di meraviglioso sotto tutto i punti di vista. Per un amante delle auto qui siamo davanti al paradiso digitale.
Ma hai provato anche il 5?
Ottimo titolo veramente, ma rispetto al 4 non molto innovativo.
A quanto pare, è proprio così, forse paga un po’ di inerzia.