La parola a Luca Consolo
Per come la vedo, generalmente nei giochi di automobili si dovrebbero usare 2 metri di giudizio e vengo subito al perchè: un gioco come Forza Horizon 5 deve essere valutato rispetto alla sua categoria in quanto gioco di automobili Arcade, ed infine come gioco rispetto al resto del panorama. Questo perchè è limitato solo ed esclusivamente alla guida e a poche altre trovate di gameplay che gli ruotano attorno per arricchirne l’esperienza: non ha una storia se non quella dell’avanzamento del festival, non fai altro che guidare, saltare, comprare auto nuove e così fino al completamento totale del gioco. Non dico che sia povero o limitante; è esattamente quello che mi sarei aspettato, ma capite bene che non avrebbe senso alcuno paragonarlo ad un altro capolavoro come Red Dead Redemption 2 (e non abbiamo preso questo gioco a caso).
Fatta questa premessa importante, posso senza dubbio dire che come gioco di auto tocchiamo vette altissime di divertimento e “cazzeggio” puro (ai livelli del DLC Hot Wheels Island di Forza Horizon 3 ma con la possibilità di superarsi ancora); siamo lontani anni luce dal realismo e questo ci piace se è ben contestualizzato.
Da sempre la base dei Forza è solidissima e su queste fondamenta ogni volta ci viene dato un parco giochi sempre più grande, sempre più bello e con sempre più cose da fare, stunt mozzafianto da affrontare, gare da vincere e posti da scoprire e fotografare per quanta cura viene dedicata al comparto grafico. L’ IA e migliorata davvero tanto e offre davvero moltissimi livelli di sfida sia come avversari, sia come fisica dell’automobile: non vergognatevi di abilitare il controllo di trazione e l’indicatore di traiettoria e frenata perche per quanto possiate essere esperti, ne avrete bisogno almeno inizialmente.
Come gioco di auto Arcade vale 10 su 10!
Se volessimo invece paragonarlo all’intero mondo dei videogiochi le cose sono leggermente diverse: i meriti restano immutati, credo davvero sia una delle esperienza grafiche più alte e meglio confezionate che sia possibile avere attualmente su PC. La diversità dei biomi disponibili si sposa perfettamente con una illuminazione convincente (seppur senza Ray Tracing, è l’apice del Raster), le giungle sono profonde, al luce che vi filtra è spettacolare; in caso di pioggia tutto quello che si bagna comincia a riflettere (e ve ne accorgerete dall’impennata di utilizzo della GPU) tanto da farvi fermare in mezzo ad una gara per ammirare a fondo quello che avrete a schermo. Il colpo d’occhio mi ha ricordato molto la prima volta su RDR2 da PC, solo che tanta strada è stata fatta da quel giorno, e si vede!
I lati negativi li abbiamo trovati invece considerando appunto Forza Horizon 5 un gioco come tutti gli altri, prima che un gioco di auto e, sebbene per molti quanto stiamo per dire potrebbe non avere senso, mi sento comunque in dovere di farvi notare alcune cose.
Il gioco è immenso, come già detto, e pieno di cose da fare ma alla lunga potrebbero davvero annoiare se la vostra idea è quella di finirlo il prima possibile: le gare sono tantissime, così come tanti sono gli eventi a tempo da completare. Andateci piano e soprattutto per gradi perchè rischiate davvero di rompere il gioco con un auto troppo buona specialmente all’inizio.
NB. Se siete dei possessori di Xbox Game Pass, questo gioco lo troverete già nella vostra libreria in versione “Premium” con dei pacchetti di benvenuto al cui interno troverete quella che a mio avviso è un auto stupidamente forte: non usate la BMW X5 M Forza Edition, è semplicemente rotta sotto ogni punto di vista, assolutamente sbilanciata in accelerazione, frenata e tenuta in curva rispetto al 90% del parco auto disponibile).
In definitiva, siamo di fronte ad un’autentica gemma: un diamante che con le sue tipiche imperfezioni diventa un pezzo unico al mondo mentre risplende di luce propria su qualsiasi configurazione: gira “sorprendentemente bene” su Xbox One S, quindi non avete scuse per non prendervi un mese di gamepass e provarlo.
CONVINCENTE ANCHE SU NOTEBOOK
La parte principale, quella che tutti stavamo aspettando, è proprio questa. Sarà pur vero che la Xbox Series X ha già un anno di vita ed è stata lanciata ufficialmente con AC Valhalla (cosa che di fatto lo ha reso il primo gioco next gen per la compagnia di Redmond), ma Forza Horizon è il primo vero gioco Next Gen proprietario, sviluppato da un team che è sotto l’ala di Microsoft da parecchio tempo che è stato pensato avendo la nuova console come target primario.
Di seguito potete vedere il risultato ottenuto dal Lenovo Legion 5 Pro 16” AMD
- Display 2560x1600p
- Ryzen 7 5800H
- Nvidia RTX 3070 140 TGP
- Samsung 8×2 GB cl22 da 3200MHz
- SSD Crucial 1TB
Come potete notare voi stessi, siamo tranquillamente nel range dei 70-80 Fps con impostazioni miste tra molto alto ed Ultra in risoluzione nativa da 1600p. Superiamo ampiamento i 100fps in QHD (con un monitor esterno del quale non includiamo i risultati), mentre siamo comunque nei 60 FPS qualora volessimo tirare tutte le slitte a destra per maxare qualsiasi impostazione ad estremo (il nuovo ultra praticamente).
Ray tracing ovviamente abilitato e settato su Quality per la modalità Vista ma non sono ancora presenti opzioni per il DLSS: fortunatamente non ne abbiamo avuto bisogno alcuno, ma su configurazioni meno prestanti sicuramente si saprà far apprezzare maggiormente.
Ho iniziato ad apprezzare forza horizon dal 4 e grazie ad un redattore del Vault.
Graficamente posso solo dire che è qualcosa di meraviglioso sotto tutto i punti di vista. Per un amante delle auto qui siamo davanti al paradiso digitale.
Ma hai provato anche il 5?
Ottimo titolo veramente, ma rispetto al 4 non molto innovativo.
A quanto pare, è proprio così, forse paga un po’ di inerzia.