Intel, vale la pena comprare Alder Lake?

by Patrick Grioni
0 comments 2,5K views

A livello di performance

Premettiamo un punto fondamentale: non abbiamo avuto modo di testare direttamente tali soluzioni, la nostra sarà un’analisi basata su un feedback indiretto e su risultati che presumiamo siano coerenti di testate qualificate e estremamente attendibili. Intel, infatti, non ha fornito ne una Cpu ne un pacchetto mainboard-ram in modo da sviluppare statistiche dirette.

Detto questo, non disperiamo, e procediamo con l’analisi dei risultati gaming in rapporto agli attuali King Of The Hill, cioè serie 5000 di Ryzen mossa da ZEN 3.

Uno dei portali che maggiormente apprezziamo è sicuramente Anandtech, soprattutto per i test gaming CPU, dove vengono testate in un regime non influenzato dalle performance GPU: idealmente Alder Lake fa quel salto che lo portano a competere e in molti casi a sorpassare l’eccellente proposta AMD.

In Civilization VI hanno praticamente un percentile identico di circa 77 fps, mentre in World Of Tanks la soluzione Intel 12900K mura a 228 fps, un abbondante 10% da AMD, confermato in Borderlands 3 e ampliato a un importante 25% in Far Cry 5 (molto sensibile al MC), in Gear Tactics siamo a un 13% di vantaggio mentre in GTA5 torniamo sul 21% abbondante.
In Red Death Redemption 2 e Strange Brigade su API Vulkan (su DX12 ha performance peggiori e non lo teniamo in considerazione) abbiamo di nuovo una situazione di sostanziale pareggio.

Insomma pare chiaro come soluzioni con R7 5800X o R7 5900X, la conta dei cores non pare influenzare i risultati, siano al più in grado di pareggiare, in alcuni casi, le nuove soluzioni Intel top di gamma, e che anche l’API utilizzata possa influenzare il risultato.

Prendiamo un articolo similare ma questa volta dalla testata tedesca Computerbase dove i test vengono effettuati con una RTX 3090 (anche l’incidenza dei drivers deve essere tenuta in considerazione) alla risoluzione di 1280×720: a parità di Ram, DDR4 3200, in Age Of Empire 4 abbiamo un distacco del 18% tra 12900K e 5950X, che scende all’8% in COD Black Ops (ma potenzialmente un 12% su DDR5 e windows 10), per confermarsi all’ 10% in Cyberpunk 2077 (17% con DDR5).

In Deathloop AMD paga il 12%, in F1 2021 invece le performance si equivalgono, mentre in Far Cry 6, che utilizza il medesimo engine del 5, ritroviamo quel 23% visto già con Anandtech: Guardians of the Galaxy riconferma circa quel 11%, che scende al 9% in Kena: Bridge of Spirits.
AMD risulta migliore solo in Resident Evil Village in un range dal 1 al 5% a seconda del SO, che fa nascere una media ponderata che evidenzia un distacco, tra 12900K e 5950X in gaming che si assesta sul 15%.

Anche Techpowerup nella sua recensione di Alder Lake, ottiene all’incirca gli stessi riscontri, su RTX 3080, è bene specificarlo: quello che è decisamente interessante è che tra i vari test proponga anche uno specchietto di quanto gli e-cores influiscono in gaming sul risultato.

Non è esso un dato scontato, perchè se da una parte Intel pubblicizza gli stessi anche per la componente videogiochi (per tutti i compiti in background) è pur vero che l’architettura Intel senza e-cores potrebbe beneficiare di latenze intracores migliori poichè la Cpu non necessita di comunicare anche con quest’ultimi.

Questa ipotesi viene però in parte smentita proprio dai riscontri di Techpowerup: in Civilization VI il calo di performance è di ben il 23% senza e-cores, confermato da CSGO con frame rate inferiori del 12%, mentre si ha un leggero vantaggio (tenendoli non abilitati) in Cyberpunk 2077, Doom Eternal, Far Cry 5 e Metro Exodus.
Insomma, a seconda dello scenario ci sono pro e contro, noi consigliamo di non disabilitarli poichè il guadagno di performance è veramente relativo, pochi punti percentuale, mentre il rischio di cali importante.


TEST SU GPU AMD


Gran parte delle review di Alder Lake sono state fatte prendendo a campione piattaforme dotate di GPU Nvidia, ma, come abbiamo segnalato QUI, tali soluzioni, soprattutto in DX12, soffrono di un certo imbarazzo nel generare frames in regime di CPU limited, motivo per il quale detti test sembrano meglio registrabili su piattaforme dotate di architettura RDNA2.

I riscontri anche in questo caso sono similari, confermando come le Cpu Intel siano generalmente più prestanti negli stessi ambiti, come in Far Cry 6 preso in esame da Igor Lab (a 1280×720 con RX 6900 XT) che vede gli stessi identici distacchi, così come Borderlands 3.
Insomma una ulteriore conferma delle capacità Gaming di Alder Lake senza ombra di ogni, ragionevole, dubbio.

Tirando le somme mediamente, almeno prendendo in considerazione I9 12900K, Intel riesce a staccare, in gaming, la concorrenza AMD mediamente del 12-13%, risultato questo frutto anche di una differenza di frequenza All Cores e per Cores abbastanza importante: non in tutti gli ambiti, diciamo che nelle situazioni dove conta maggiormente la bontà del MC e le performance Single Core, si assiste ai divari più consistenti, mentre dove è la latenza della cache o le performance MT a costituire la discriminante, Zen 3 torna prepotentemente in gioco superando, quindi, il divario di Mhz.

Tutto questo ha, però, un costo: i consumi e le temperature di esercizio.
Seppur privato di AVX512, che col gaming poco centrano, Alder lake in full load all Threads arriva a toccare e avolte superare i 320W contro i 200-210 W, nelle medesime condizioni, di R9 5950X, stabilendo un non invidiabile record per le Cpu retail mainstream.
Per quanto riguarda le temperature, sono da rapportare, è palese, al sistema di raffreddamento, alle impostazioni del bios, e da altri numerosi fattori: il nuovo IHS comunque sembra funzionare bene, consentendo allo stesso di assestarsi poco sopra i 70 gradi con un AIO 360 o simile soluzione ad aria, Noctua D15 o Bequiet Dark Rock Pro 4, ad esempio.

Potrebbe interessarti anche

Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti