RX 6600 XT Sapphire Nitro+ Review

Conclusioni

RX 6600 XT Sapphire Nitro ci ha convinti per molti aspetti, altri un po’ meno.
Si tratta di un prodotto che da il meglio di se in 1920×1080 ad alto frame rate o in 2560×1440 60-75 hz rigorosamente in modalità rasterizzazione.
In alcuni casi consente anche l’utilizzo del Ray Tracing, come in Shadow Of Tomb Raider fino alla risoluzione FHD, in altri fatica troppo come in Metro Exodus: è dotata di un set di tecnologie che, se sfruttate adeguatamente, potranno consentirle un divario più netto rispetto sia a RDNA1 che alle più anzianotte GCN.

Se confrontata con la concorrenza Nvidia, precisamente RTX 3060 e RTX 3060 ti, si trova esattamente in mezzo tra le due, quasi da spartiacque, costando, in questo pazzo mercato, però, come RTX 3060 quindi tecnicamente, almeno in rasterizzazione, ambito per questi prodotti prevalente, manifesta un certo valore aggiunto.

La qualità costruttiva, invece, almeno per plastiche e consistenza, lascia apparentemente un po’ a desiderare, anche se tutti i dati funzionali sono estremamente confortanti, con rumorosità, consumi e temperature realmente significative.

Insomma un prodotto che non delude, ma allo stesso tempo non ha nemmeno quel brio in più, con un bus da 128 bit (supportato da 32 MB di Infinity Cache) e 150-160W di consumo riesce a superare a 1920×1080 le performance di una RX 5700 XT e ad eguagliarle a 2560×1440, il che è assolutamente notevole, visto che quest’ultima dissipa 230W.

Allo stesso tempo tecnicamente, come potenza bruta, siamo lontani da RX 6700 XT, più di quanto 5600 XT lo fosse con la controparte RDNA1.

Tirando le somme, pur consapevoli che il rapporto con il prezzo di vendita, come altre soluzioni, non sia il suo acme, per certe esigenze è un prodotto sicuramente consigliabile.