Dying Light 2 è probabilmente uno dei giochi più attesi di questo periodo. E non soltanto a causa dei suoi requisiti di sistema a dir poco mostruosi, dei quali abbiamo parlato in questo articolo, ma anche a causa del fatto che il titolo ha affrontato uno corso di sviluppo durato ben sette anni. Il suo predecessore ha riscontrato un più che discreto successo fra la community, che finalmente a partire da oggi può mettere le mani su Dying Light 2: Stay Human.
Tramite un comunicato stampa, i ragazzi di Techland non solo hanno rivelato la data e l’ora in cui il gioco sarebbe stato disponibile in tutto il mondo, ma hanno anche colto l’occasione per enunciare quelle che dovrebbero essere le caratteristiche principali del titolo, come il focus sulla meccanica del Parkour, realizzata con la consulenza di David Belle, pioniere di questa disciplina, e sul ciclo giorno/notte e su come questo aspetto rivestirà un’importanza preminente nella ricerca degli equipaggiamenti. Una grande attenzione è stata posta anche sul rimarcare come sarà possibile effettuare scelte che dovrebbero plasmare l’environment di gioco, mettendo i giocatori nella posizione di dover ponderare attentamente le proprie decisioni durante le proprie partite.
In calce all’articolo potete trovare una trascrizione del comunicato stampa, ma non ci si è limitati a questo. Contestualmente sono anche state fornite alcune informazioni di un certo interesse, come ad esempio il confronto fra le varie versioni del gioco consultabile a questo indirizzo. Nondimeno, si è cercato di rispondere anche alla domanda che in molti si sono posti dopo la diffusione dei requisiti di sistema del gioco, domanda che non ha ricevuto in realtà una risposta eccessivamente specifica ed alla quale si è preferito rispondere fornendo un link dove poter consultare ancora una volta i requisiti del titolo, sia per quanto riguarda il Ray Tracing sia per un’esperienza che ne sia priva. Requisiti per i quali non riusciamo ad esprimere ancora una volta un certo grado di sconcerto, soprattutto a causa del fatto che sia indicata una Nvidia RTX 3080 per giocare in Full HD con il Ray Tracing attivato. Ma, se non altro, adesso i giocatori avranno modo di verificare da sé quanto questa informazione sia corrispondente al vero in termini più pratici.
A completare il tutto è stata fornita una breve sezione riassuntiva sia sulla software house stessa che sul titolo Dying Light 2, corredando il tutto con l’invito ad unirsi ai social della software house ma, soprattutto, i giocatori sono stati invitati a passare sul canale YouTube dedicato al titolo per poter visionare gli episodi della serie Dying 2 Know, che presumibilmente darà degli insight piuttosto consistenti sul mondo di gioco e metterà i giocatori nella posizione di poterlo affrontare con una consapevolezza decisamente maggiore di quanto non farebbero in totale blind run. Sempre sul canale Dying Light è stata inoltre caricata una playlist contenente interviste ed episodi esclusivi. Insomma, il lancio del titolo sembra essere pittosto sontuoso in termini di contenuti offerti ai giocatori, e non resta che verificare se Dying Light 2: Stay Human sia davvero all’altezza delle aspettative o se, invece, si rivelerà una delusione su più fronti. Dal canto nostro, comunque, vi ricordiamo che è possibile scaricare il gioco dai propri client di cloud gaming dalle ore 1:00 a.m della giornata di oggi.
E quindi cosa ne pensate? Siete fra coloro che attendevano Dying Light 2? Lo avete già provato? E se la risposta è si, credete che sia all’altezza delle aspettative? Quale che sia la risposta, vi invitiamo a farcela sapere tramite la sezione commenti, discutiamone insieme!