Test Gaming
Il terreno di confronto per noi più interessante è, però, quello gaming, e come primo titolo a nostro supporto abbiamo Far Cry 5: il Dunia, l’engine che lo muove, è noto per pesare molto sul singolo core e sulla bontà del memory controller, premessa che ha da sempre consentito a Intel di avere un certo vantaggio sulle architetture AMD, soprattutto con Zen 1.
In verità anche la latenza intra cores è un dato discriminante in questo test, ed è quindi palese come la natura monolitica delle soluzioni Rocket Lake, unita alla frequenza, possa spingere i risultati verso l’alto: de facto, nonostante Zen 3 abbia recuperato gran parte dello svantaggio (per intenderci con un R5 3600 si ottengono appena 115-120 fps), i 160 fps raggiunti da I5 11600KF sono un quantitativo inarrivabile da R5 5600X.
Passando a Shadow Of Tomb Raider, in modalità DX12, constatato che in DX11 vi sono enormi problemi di performance CPU, vede R5 5600X in lieve vantaggio: si tratta di un titolo che sfrutta bene il Multi Cores e scala in maniera eccellente sfruttando come si deve il potenziale CPU.
CSGO non è certo un prodotto di primo pelo, ma il source engine è particolarmente ottimizzato ed è utile per comprendere lo scaling in situazioni fortemente CPU limited, dove 5600X mostra i muscoli diremo in maniera abbastanza netta.
Infine abbiamo il test CPU inserito nella suite 3Dmark, un benchmark che sfrutta sia il multi cores, che il comparto di memoria, sia la cache L3 dove I5 11600K mostra veramente i muscoli, in maniera forse inaspettata, staccando 5600X del 13%, confermando come in taluni ambiti il pacchetto generale possa forse favorire la soluzione Intel.
Anche lato gaming, la vicinanza in fatto di performance delle due soluzioni prese in esame, non delinea contorni netti: quando il peso si sposta su memory controller e latenze, 11600KF sarà il processore che tirerà fuori più FPS dai vostri videogiochi preferiti, mentre in generale la miglior propensione di base nei calcoli in virgola mobile fanno avere a R5 5600X migliori riscontri in tutti gli altri campi.
Concretamente, però, non vi sono differenze tali da arrivare a offrire esperienze diverse, se non in scenari pensati appunto per evidenziarle.
