Benchmark sintetici
Sistema di prova
Sistema Prova |
---|
Processore: R5 5600G |
Mainboard: MSI B550 Gaming Plus |
Ram: 16 GB 3000 Mhz |
Archiviazione: 120+500 GB 2xSSD (M2 e SATA) |
Modalità Test
Tutti i test sono stati eseguiti 2 volte consecutive al massimo dettaglio consentito, salvo diversa indicazione nella tabella dei risultati, utilizzando una installazione pulita del sistema operativo Windows 11 con l’ausilio dei soli programmi per la gestione dei bench stessi. E’ stato utilizzato il driver video Adrenalin 22.2.1, con scheda in configurazione Default. NOTA: abbiamo rilevato durante il testing una notevole precarietà dei riscontri di performance dovuti sostanzialmente allo sforamento del quantitativo Ram in maniera del tutto casuale, questo ha provocato un dislivello di frame rate consistente in alcuni casi, che porta RX 6500 XT a non offrire performance stabili e costanti. Per questo motivo, in caso di nostri dubbi, i risultati sono stati successivamente confrontati con un altra GPU Navi 24 di altra marca cercando di trovare un accettabile equilibrio e certezza dei riscontri. Su Nvidia GTX 1650 tutto questo non è accaduto. |
A livello tecnico RX 6500 XT è esattamente la metà di una RX 6600 XT, ma può vantare un processo produttivo a 6nm che la spingono a frequenze prossime o superiori ai 2.8 Ghz e Ram più veloci a 18 GB/s (contro i 16 GB/s) e quindi potenzialmente il divario di performance potrebbe essere attenuato da questi fattori.
Nel primo test che proponiamo è limpida questa affermazione: nel test grafico della suite 3Dmark si piazza esattamente, come punteggio, alla metà di quello espresso da RX 6600 XT e stacca anche la proposta Nvidia GTX 1650 di ben il 37%.
Questa dinamica è confermata anche nel secondo test effettuato, un po’ estremo per questa soluzione, cioè quello inerente le performance Full Path Raytracing, che anche in questo caso la vedono doppiata da RX 6600 XT.
Avremmo voluto provarla anche in Port Royal, ma tale test è risultato ingestibile per 6500 XT nonostante sfrutti il Ray Tracing ibrido più congeniale ad AMD: siamo in uno dei casi in cui le caratteristiche tecniche di Navi 24 non consentono di spingerla a livelli accettabili, probabilmente per carenza di bus e ram.
Nei successivi test valuteremo il supporto a Mesh Shaders e Sampler Feedback, due tecnologie importanti soprattutto per ottimizzare le performance e migliorare al contempo la resa.
Vediamole nel dettaglio:
- Mesh Shaders si parla da tempo, è una tecnica che consente di renderizzare unicamente il necessario e visibile con tecniche di culling e allo stesso tempo aumentare, dove serve di più, il dettaglio con LOD dinamico, questo consente in scenari dove sono ripetuti taluni assets, e il test di 3Dmark è paradigmatico, di ottenere un beneficio enorme in fatto di performance.
- Sampler Feedback è una tecnica che consente di ottimizzare l’accesso alla Ram video introdotto con DX12, scopo conseguito facendo un chirurgico streaming delle textures e consentendo di archiviare un minor numero di modelli mips predicendo, in sostanza, quello che verrà utilizzato, scartando al contempo quelli non visibili.
In questo caso, RX 6500 XT pulse si allontana dalla sua sorella maggiore, confermando, sostanzialmente le sue debolezze di base: da notare come, curiosamente, nel test sampler feedback non vi siano migliorie significative rispetto al rendering tradizionale.
Anche in Unigine Superposition i riscontri sono quelli che ci aspettavamo, un distacco da GTX 1650 significativo, e metà delle performance di RX 6600 XT, ma anche qui siamo in ambito gestibile dal quantitativo di ram presente sulla scheda stessa, e i bench possono indicare un “potenziale” che non sempre si può esprimere in gaming.