AMD alla riscossa in questo mese di febbraio con 2 importanti novità senz’altro apprezzate dalla maggior parte dei giocatori.
Cominciamo con una novità (attesa da molto tempo) introdotta con l’ultima patch di Cyberpunk 2077, la 1.5 uscita il 15 di Febbraio: sorvolando ampiamento sui contenuti della stessa (troverete un’articolo più approfondito in materia qui) ci concentriamo sulla sezione Stabilità e Prestazioni che vi riportiamo integralmente a seguire.
Ebbene si, FidelityFX Super Resolution arriva finalmente sull’ultima, interminabile fatica di CDPR, pronto a dare un’enorme aiuto a tutti i possessori di una GPU AMD e non solo (ricordiamo che a differenza del DLSS in Nvidia, non necessita di hardware dedicato per poter essere attivato). Andrà a sostituire il CAS (Contrast Adaptive Sharpening) ma solo su PC, poichè questa opzione non sarà disponibile su Console, con una piccola ma importante eccezione.
L’ arrivo di Steam Deck di casa Valve, nonostante il rinvio alle prime spedizioni annunciato, si fa sempre più imminente con i primi video ufficiali pubblicati su prestazioni e Teardown completi. Lo sviluppo del software però è ancora in divenire, con nuove ottimizzazioni ed un sempre maggior numero di giochi da Steam compatibili nativamente con la console. Ottimizzazione che viene eseguita a braccetto con AMD appunto, poiché proprietaria dell’architettura utilizzata per la realizzazione delle APU (basata su piattaforma Aerith/VanGogh con grafica RDNA2). Questo collaborazione ha permesso l’integrazione diretta nel sistema operativo di Valve (SteamOS) della tecnologia FSR in maniera nativa e diretta, bypassando l’integrazione specifica con i singoli giochi (che se presente rimane comunque preferibile a detta di Valve stessa per evitare problemi di upscaling di menù ed HUD a bassa risoluzione).
Su Steam Deck, però, FSR però svolgerà una funzione parallela alla stessa feature su PC, ma altrettanto importante: ricordiamo che la risoluzione dello schermo della console portatile è in 720 pixel di verticale e questo compromette non poco la quantità di pixel totali sulla quale l’FSR può lavorare. il risultato totale quindi non è indirizzato tanto al miglioramento degli FPS o alle migliori impostazioni grafiche selezionabili, quanto in realtà volto ad un maggior risparmio di energia a parità di prestazioni, che si traduce in una migliore durata della batteria in tutti quei giochi che riusciranno a trarne beneficio.