RX 6500 XT Powercolor Fighter Review

by Patrick Grioni
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Test Gaming

Passiamo, poi, al lato gaming, con una nota doverosa: RX 6500 XT pare molto sensibile al setting impostato e quindi per essere sfruttata e andare bene con rapporti di forza simili a quelli dei benchmark sintetici richiede un attenta analisi di quello che andrete ad abilitare.
Andare oltre quello che può fare, o vicino al suo limite, può provocare cali di frame rate random dovuti allo sforamento del quantitativo Ram, al Bus esiguo (64 bit) e alle solo 4 line Pci-e, e per questo motivo è anche un prodotto difficile da testare in quest’ambito.

Far Cry 5 ci dipinge lo stesso quadro visto precedentemente nei bench sintetici. E’ un campo questo dove Navi 24 può esprimersi al meglio delle sue capacità.

In Shadow of The Tomb Raider, pur trovando ancora tendenzialmente la soluzione Fighter più veloce del prodotto Sapphire, quello che sorprende è GTX 1650, capace di recuperare lo svantaggio e conquistarsi performance paritetiche.
Abilitando il Ray Tracing, confermiamo che il setting migliore resta il dettaglio al preset Alto con RT medio, dove si ottengono frame rate vicini ai 50 fps, che in un titolo in terza persona sono eccellenti.

In Gear Of War 5 Powercolor ancora leggermente avanti a Sapphire, un prodotto che è possibile godere degnamente a 1920×1080 a dettaglio massimo, un risultato sicuramente notevole per la piccola AMD.

Dirt 5, come avevamo già verificato, lancia un avviso in cui informa che siamo a corto di Ram Video, ragion per cui possono esserci delle problematiche, e i risultati ottenuti in gran parte confermano ciò.

Questo è un caso paradigmatico di coperta troppo corta: quando le GPU possono esprimersi, cioè a 1920×1080 dettaglio medio, hanno performance verificabili e consistenti, superiori a GTX 1650.
Quando invece sfiorano i limiti, si possono ottenere 56 fps, come RX 6500 XT Fighter a 1920×1080 dettaglio alto, come 37 fps,per il prodotto Sapphire nelle medesime condizioni: la GPU è la stessa ma le condizioni random di calo, dovute ai limiti tecnici di bus, alla ram e altri fattori, rendono l’esperienza frastagliata.

Questo viene confermato dal setting ultra: quando il carico è troppo oneroso ma stabilmente tale, ritornano ad avere performance comparabili.
GTX 1650 invece ha uno scaling, pur avendo anch’essa 4 GB di ram video, molto più costante.
La modalità RT, infine, aggiunge pena alla pena, e non è piacevole nemmeno impostando i dettagli a un basso livello.

Metro Exodus Enhanced Edition, assolutamente non utilizzabile nemmeno a 1280×720, vede un leggero vantaggio di Sapphire, ma è una vittori di Pirro: il distacco in questo caso da 6600 XT in prest ultra oltretutto, è clamoroso.

Terminiamo con F1 2021, sicuramente un titolo giocabile a 1920×1080 con queste soluzioni, ma che risulta meglio gestito da GTX 1650 in generale, forse unica nota negativa: in modalità Ray tracing potrebbe essere, con qualche compromesso, godibile, essendo i 41 fps non troppo lontani da una soglia accettabile di 50 fps.

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