Se c’è una cosa che distingue nettamente il gaming su pc, escludendo gli ovvi benefici prestazionali e di varietà di opzioni grafiche, senza dubbio si potrebbe identificare questa cosa nel modding. Cosa c’è di meglio, del resto, che prendere un gioco e trasformarlo secondo i propri gusti, fino ad ottenere un’esperienza che rasenta la perfezione? Mettiamo i puntini sulle i: questo articolo non serve certo per decantare i pregi o i difetti del modding, ma questa introduzione era quanto meno necessaria in quanto è proprio di una modifica amatoriale che stiamo parlando. Più nello specifico parliamo di una mod recentemente rilasciata per uno dei mostri sacri del gaming, definibile insieme a Wolfenstein 3D il “papà” del genere sparatutto in prima persona: DOOM.
Per quanto l’uscita di questa mod sia avvenuta in tempi quanto meno sospetti, essendo stata rilasciata il primo di aprile, non possiamo che confermarne l’esistenza: il modder Sultim-t, nome già noto alla community del gaming per aver creato una mod che introduce il Ray Tracing in Serious Sam, ha infatti creato e rilasciato una mod del tutto simile per il primo, mitico DOOM, introducendovi il Real-Time Path Tracing. E, c’è da dirlo, i cambiamenti gioco alla mano si vedono tutti.
Grazie al trailer rilasciato dallo stesso autore, infatti, che potete trovare in calce all’articolo, possiamo avere una panoramica piuttosto esaustiva di ciò che la sua mod fa all’interno del gioco, ed a guadagnarci è senza dubbio l’atmosfera. Il gioco infatti risulta non soltanto essere di gran lunga più scuro in termini di illuminazione, ma anche gli effetti di illuminazione degli elementi a schermo risultano essere fortemente accentuati, regalando quel tocco in più che sicuramente risulta essere un valore aggiunto al complesso dell’esperienza, e che volendo essere totalmente onesti lascia esterrefatti: è infatti incredibile, dal nostro punto di vista, che sia stato possibile raggiungere simili risultati in un gioco così tanto datato, ben lontano dai modelli con decine di migliaia, per non dire milioni, di poligoni. In un mondo come quello odierno, dove la tecnologia fa passi da gigante e l’obsolescenza è dietro l’angolo, la mod Doom Classic: RAY TRACED riesce a far splendere un classico del passato, donandogli nuova vita.
La mod in questione è scaricabile a questo indirizzo e, a completare l’opera, è perfino possibile usufruire del DLSS Nvidia, tramite il download di un ulteriore apposito file da inserire successivamente nella cartella di gioco. Insomma, sembra che a questo classico del passato non sia concesso il lusso di godersi un meritato riposo, ma del resto si tratta forse di un indice di quanto la qualità non abbia bisogno di milioni di poligoni o di tecnologie all’avanguardia per superare la prova del tempo. E voi cosa ne pensate? Siete ansiosi di provare questa nuova mod e di vedere il nuovo volto di DOOM? L’avete già provata e potete dare un feedback diretto sull’esperienza? Fatecelo sapere come sempre nella sezione commenti, e discutiamone insieme!
Interessante esercizio di stile, spero meglio riuscito di Quake 2 RTX che sulla mia RX 6700 XT ha ben più di un bug.