3D V-cache è il nome di una tecnologia che consente a Zen 3, su piattaforma AM4, di dare, a quanto pare, un ultimo importante scossone nel panorama delle CPU pensate per il gaming.
Lasciando perdere i test sintetici e le suite di produttività, dove lo troveremo a sviluppare punteggi simili, se non inferiori, rispetto a R7 5800X (a causa del clock bloccato a 4.6 Ghz), in ambito gaming, secondo i primi test forniti da Xanxogaming, da prendere con le pinze ma nemmeno troppo, eccelle sopra ogni altro processore della concorrenza.
I 96 Mb di cache L3 impilata, quindi, all’architettura Zen 3 fanno terribilmente bene.
Prendiamo i casi più eclatanti, ma significativi della suite di bench eseguiti, in 720p per limitare al massimo l’incidenza GPU.
Ci sono casi come Final Fantasy XV, Shadow of Tomb Raider e The Witcher 3 dove il divario è indubbiamente impressionante, mentre Intel I9 12900KF (un processore da 5,5 Ghz) riesce a spuntarla in un unico scenario, del 5%, in Strange Brigade, probabilmente frutto del suo IPC nettamente superiore anche in rapporto al clock.
I test sono stati effettuati, per entrambi i sistemi, con DDR4 a 3200 Mhz Cas 14, fattore che potrebbe svantaggiare in alcuni casi Intel, prova ne è un ulteriore test con frequenza portata a 3600 Mhz con relativo beneficio (ma anche AMD dovrebbe essere confrontata con le stesse impostazioni ram, cosa che non è stata fatta).
Anche in questa configurazione abbiamo comunque un divario in favore di R7 5800X3D del 38%, mentre negli altri titoli testati si assiste a un sostanziale pareggio, ma con uno spunto in più sempre della soluzione AMD, soprattutto a livello di 1% low.
Insomma, fosse tutto confermato da altre più autorevoli testate, abbiamo trovato una soluzione tecnologicamente più furba ed evoluta per servire il panorama ludico, o almeno pensata specificatamente per esso.
Una prova di forza sostanziale, e un bel regalo per tutti coloro che decideranno di sfruttare AM4 e non passare subito alla nuova piattaforma in uscita a fine anno.
Fonte: Xanxogaming