Capita spesso, nell’ambito dell’industria videoludica ma non solo, che uno sviluppatore, o perfino un autore, decidano di dare una svolta alla propria carriera, e di percorrere nuove strade. E’ il caso di Haden Blackman, capo di Hangar 13 che, recentemente, ha annunciato la propria dipartita dallo studio di sviluppo per dedicarsi ad altri obiettivi, come dichiarato nell’email resa pubblica poco dopo il suo abbandono da parte della stessa software house.
Salve, squadra!
E’ con sentimenti contrastanti che condividiamo con coi diversi cambiamenti ai vertici da parte di Hangar 13.
Haden Blackman ha abbandonato la posizione di Studio Head di Hangar 13 e ha deciso di lasciare la compagnia per perseguire le proprie passioni e obiettivi. Siamo grati della leadership di Haden nello stabilire gli standard di Hangar 13, nel costruire e riunire team in Novato, Brighton e Repubblica Ceca, rilasciando diversi giochi e collection riguardanti il franchise di Mafia. Ciò che Haden ha aiutato a costruire continuerà a crescere ed evolvere negli anni a venire. Noi supportiamo tutti i nostri impiegati nel perseguimento delle proprie passioni, e non possiamo che augurare il meglio a quest’uomo per ciò che verrà.
Nick Baynes, capo di Head 13 Brighton, prenderà il suo posto come capo di Hangar 13. Con un’esperienza trentennale nella guida industriale, Nick si è unito ad Hangar 13 nel 2018 per creare Hangar 13 Brighton, e ha speso gli ultimi quattro anni nel tentativo di far crescere la squadra, costruendo le capacità dello studio e lanciando progetti strabilianti come Mafia: Definitive Edition e la Mafia Trilogy.Speriamo vi unirete a noi nel ringraziare Haden, augurandogli il meglio, e nel porgere le congratulazioni a Nick per la sua ben meritata promozione. Laddove i cambiamenti possono rivelarsi impegnativi, possono anche creare nuove opportunità di successo.
Siamo certi che lo studio sia in ottime mani, in vista di nuovi progetti che sono al momento in fase di sviluppo, e che il team abbia il pieno supporto di 2k.
Come è stato riportato da altre fonti, tuttavia, la faccenda non sembrerebbe chiudersi qui, in quanto ci sarebbero alcuni fatti che non sono stati resi noti nell’email. Innanzitutto Blackman non è stato il solo a lasciare Hangar 13, ma anche un altro suo collega ha deciso di percorrere un’altra strada. Stiamo parlando in questo caso di Matthew Urban, Chief Operating Officer di Hangar 13, il quale avrebbe annunciato le proprie dimissioni al pubblico tramite un aggiornamento su LinkedIn.
Che corsa fantastica, H13. Ora vediamo cosa ci riserva il futuro
Matthew Urban
Cambiamenti, questi, che arrivano quasi in contemporanea con la decisione di Hangar 13 di operare un cambio di rotta rispetto ai propri altri progetti e di concentrarsi ancora una volta sul franchise di Mafia, del quale si vocifera potrebbe essere in sviluppo un nuovo capitolo. A metterci questa pulce nell’orecchio sono i ragazzi di Kotaku, secondo i quali Nick Baynes sarebbe per l’appunto a capo dello sviluppo in questo nuovo progetto, del quale tuttavia ad oggi non si sa nulla se non che il suo nome in codice sarebbe “Nero” e che dovrebbe essere un prequel della trilogia originale. In aggiunta a questo, il titolo sarebbe aviluppato basandosi sull’Unreal Engine 5, abbandonando quindi il motore grafico utilizzato per Mafia 3.
Insomma, le cose potrebbero cambiare in una certa misura per Hangar 13, cosa che dopo i due momenti di stop avuti negli anni scorsi, con tanto di tre nuove IP abbandonate negli stadi iniziali di sviluppo, potrebbe solo che beneficiare alla compagnia. Certamente potrebbe essere interessante mettere le mani su un nuovo capitolo della serie Mafia, un franchise che per tanto tempo e da molte persone è stato paragonato alla ben più blasonata saga di Grand Theft Auto, con la differenza che in Mafia il gioco è vissuto platealmente dal punto di vista di una famiglia criminale.
E quindi cosa ne pensate? Credete che questo cambio ai vertici potrà rivelarsi una necessaria ventata d’aria fresca per lo studio di sviluppo? Oppure, con una direzione diversa, credete ci sia il rischio di mandare all’aria quanto di buono fatto fino a questo momento? Per rispondere a questa ed altre domande vi invitiamo a passare nella sezione commenti: discutiamone insieme!