ARC A380 rappresenta la prima soluzione desktop Intel di GPU discreta dopo il fallimentare e mai uscito sul mercato progetto Larrabee (che forse in pochi ricorderanno): disponibile attualmente per il solo mercato cinese, sta man mano vedendo valutata da alcun testate che, a loro spese, se ne sono procurate una.
Purtroppo dai primi riscontri i problemi a livello drivers sembrano importanti: Computerbase afferma che in 17 anni di pubblicazioni non si è mai imbattuto in uno stato software del genere, e che sembra di essere in un “campo minato”, anzi si chiede come si possa vendere un prodotto in questo stato.
La ventola che dovrebbe gestire la modalità Zero RPM in Idle ad ogni riavvio del computer non solo non sarà ferma, ma girerà a velocità completamente casuali che spaziano da 700 a 1500 giri, mentre in full load sembra funzionare correttamente, ma con sbalzi anche di 300 rpm.
Altro problema evidenziato: senza Resizable BAR, A380 paga, a seconda del titolo, penalità che variano dal 27% all’84% rendendola, di fatto, inutilizzabile: e qui arriva la chicca, sulle piattaforme AMD come Ryzen Resizable BAR nei driver Intel non è supportato, rendendo di fatto fruibile al meglio ARC solo su piattaforma INTEL.
Aggiungiamo poi che alcuni titoli con ReBAR non si avviano, e abbiamo un quadro alquanto deprimente: in un singolo test di un gioco Computerbase ha lamentatoo, cambiando più volte impostazioni, ben 15 blocchi di sistema, senza considerare poi le magagne con l’overlay dei drivers.
Insomma, inutile girarci intorno, un mezzo disastro.
A livello di performance, inoltre, offre solo con Resizable Bar attivo (che ricordiamo per ora non va su Ryzen e su alcuni giochi) un livello inferiore a RX 6400 e GTX 1650, con RX 6500 XT lontanissima.
A chiudere il quadro il mancato supporto, per chi fosse interessato, a qualsiasi programma di Mining, almeno secondo questo report dove viene testata in NiceHashMining , trex miner, lolminer e teamreeminer.
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FONTE: Computerbase
Assai deludente