Annunciate RX 7900 XTX e RX 7900 XT.

Sarà il 13 dicembre il giorno del debutto della nuova architettura RDNA 3 con le soluzioni RX 7900 XTX (il full chip Navi 31) e RX 7900 XT, una versione top di gamma leggermente più conservativa.
Le massime specifiche delle nuove soluzioni Radeon vantano ben 12288 sp con una frequenza massima di 2.5 Ghz, un bus da 384 bit, 24 GB di ram, 96 MB di infinity cache e un consumo, assai ragionevole, di 355W.

RX 7900 XT, invece, scende a 10752 sp, 20 GB di ram GDDR6, 80 MB di infinity cache, 2.4 Ghz, bus a 320 bit e 300W di consumo.
Le due soluzioni, appunto disponibili a dicembre, avranno un prezzo consigliato rispettivamente di 999 dollari e 899 dollari, decisamente richieste competitivi vista l’offerta e l’aumento di performance previste.

Confermata l’architettura MCM composta da ben 7 chip, un grosso GCD da 300 mm2 a 5nm e 6 MCD da 6nm a contorno dello stesso (37 mm2 ciascuno), per un computo totale di 58 miliardi di transistor e ben 61 Tflops in FP32 che salgono a 123 in FP16, il tutto interconnesso a ben 5,3 TB/s

Le CU si espandono con unità di calcolo AI (2 per CU) e una nuova versione dei già conosciuti Ray Accelerator che dovrebbero vantare performance del 50% superiori rispetto alla prima implementazione, e 2 set di unità di calcolo sp in configurazione 2×32, per un totale di 128 per CU.

Annunciato al contempo, ma previsto per il 2023, la nuova versione dell’apprezzato FSR, giunto alla terza implementazione (che probabilmente sfrutterà le unità AI, come Intel e Nvidia).

Per quanto riguarda le performance, rispetto a RX 6950 XT, ex top di gamma, si parla di una ratio massima superiore del 70% in 4k, con una media dei test mostrati di circa il 60%.

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