SpongeBob SquarePants: The Cosmic Shake Review

Lo hanno fatto! lo hanno fatto di nuovo! A distanza di 3 anni dall’uscita di Battaglia per Bikini Bottom (REIDRATATA PERO’), Thq Nordic torna con un nuovo titolo della saga della spugna più famosa dei mondi, sia quelli emersi, che quelli immersi ovviamente, offrendoci un bel FRULLATO COSMICO! Spongebob The Cosmic Shake, si basa ovviamente sulle vicende di Spongebob, una spugna (come dice il nome) creata dal disegnatore e soprattutto, biologo marino statunitense Stephen Hillenburg. Divenuta famosa grazie alla Nickelodeon nel 1997, data in cui venne pubblicato il primo episodio del cartone animato in questione, ad oggi vanta numerosi film e videogiochi a lui dedicati.

BOLLE DI SAPONE

Spongebob e Patrick (a sì? nessuna referenza al nostro Admin è voluta NDR), durante una visita al loro parco giochi preferito, si imbattono in Kassandra, una mendicante che vende loro delle Bolle di sapone, cosa mai potrebbe andare storto?! TUTTO! DECISAMENTE TUTTO! Talmente tanti problemi, che ci ritroveremo a dover salvare, non solo Bikini Bottom, ma anche tutti i suoi abitanti, e, cosa non da meno, per farlo, dovremmo viaggiare nello spazio cosmico in realtà alternative dove i nostri più fedeli amici, saranno i nostri più acerrimi nemici che dovranno essere sconfitti per far si che tutto torni alla normalità.

Viaggeremo in 7 mondi differenti (8 contando la stessa Bikini Bottom), ognuno dei quali è pieno zeppo di minigiochi e enigmi che andranno affrontati e risolti per procedere nella nostra missione di salvare il mondo e far si che tutto torni alla normalità…soprattutto il nostro migliore amico, Patrick che in tutta questa nostra avventura, sarà un fantastico e svolazzante palloncino… (state attenti che vi scappa via eh).

VIAGGIAMO ATTRAVERSO I PORTALI

Bando alle ciance e ciancio alle bande, è ora di viaggiare e salvare Bikini Bottom e si, partiamo proprio dalla nostra amata cittadina abitata da gente strana, ma piacevole e alla mano, in una delle loro solite avventure, Spongebob e Patrick riescono a mettere mano ad un fantastico oggetto, delle bolle di sapone magiche che sembra riescano ad esaudire i desideri, si scopre purtroppo che si tratta delle famosissime Lacrime di Sirena, di proprietà del Re Nettuno e che Spongebob ha usato senza controllo, mettendo in atto uno spettacolo di Bolle che ha perforato l’universo rilasciando su Bikini Bottom della gelatina cosmica e risucchiando tutti i loro amici, come Sandy, Squiddy, Mr. Krab e tanti altri, cosa potrà mai fare ora Spongebob? CHE DOMANDE! indosserà i suoi costumi migliori e andrà a salvarli, viaggiando per mondi bizzarri e recuperando gelatina da consegnare a Kassandra che li aiuterà a sistemare tutto (FORSE…)

I mondi che andremo a visitare, sono ben 7, dove vestiremo i panni di un valoroso cowboy, di un pirata, di un giullare di corte o di una star cinematografica, per viaggiare attraverso questi mondi, ci verranno dati dei costumi da Kassandra la quale in cambio, vorrà solo un pò di gelatina cosmica che recupereremo per potergliela far analizzare.

In ogni mondo, acquisiremo nuove tecniche e perk di Spongebob, come ad esempio il calcio volante, la schiacciata, il volo con l’amo, il doppio salto, tutte abilità che dovremo sfruttare a pieno per combattere i nemici che incontreremo per strada, per lo più si tratta di “gelatine” cattive che faranno di tutto per non farci proseguire nei livelli, addirittura una gelatina super muscolosa che ci minaccerà con una vasca da bagno!!! Ogni qualvolta che sconfiggeremo un “gruppo di nemici” di minore importanza si sbloccherà lo scenario per farci proseguire fino al boss finale presente in ogni singolo mondo, boss che vengono interpretati dai nostri migliori amici, i quali, una volta sconfitti, grazie alla nostra “bacchetta magica delle bolle” torneranno alla loro vita di sempre a Bikini Bottom.

Come anticipato, ogni mondo, ha enigmi da risolvere e minigiochi da affrontare, tutti molto divertenti, intuitivi e facilmente risolvibili, ma una cosa li accomuna, in ogni mondo, sarà presente una “RUN” la classica corsa dei giochi running che conosciamo e che ammetto non sono propriamente “semplici” da affrontare alla prima prova vista la numerosa presenza di ostacoli che incontreremo. E poi ricordiamoci che viaggeremo sulla nostra stessa lingua, non deve essere nè piacevole, nè divertente per il nostro eroe!

Il gioco è composto da Obiettivi e ce ne sono davvero moltissimi, sia principali che secondari, l’interfaccia di gioco è molto semplice, abbiamo le nostre mutande (vite) che in caso di cadute e incidenti durante le Run o negli scontri con i nemici o i boss vengono scalate fino a finirle tutte facendoci ricominciare dall’ultimo checkpoint che abbiamo passato, ovviamente ricaricando al massimo le nostre mutande! Mutande che comunque possiamo anche trovare in giro per i mondi o che in occasioni particolarmente frenetiche e critiche, ci vengono consegnate in maniera randomica dal nostro compagno di avventure, Patrick.

Presente inoltre il contatore di monete e di gelatina recuperata. Gelatina che personalmente non ho ancora capito a cosa serva, o meglio, almeno finora non ho avuto modo di utilizzarla ma solamente di accumularla, come le classiche “monete” nei giochi di questo tipo.

Avanzando con il gioco, i mondi da noi visitati, saranno sempre accessibili dal menù di gioco e potremmo tornarci per mettere mano a quegli obiettivi secondari che avevamo tralasciato, per darci la possibilità di completare il gioco al 100%, gli achievement sbloccabili tramite steam sono 44.

Spongebob : The Cosmic Shake è ricco di intermezzi video esplicativi della storia che vivremo in questo titolo, e direi video non solo piacevoli ma soprattutto divertenti, diciamo che è un mix tra videogioco e film che decisamente non guasta mai, entrando nei particolari di determinate scene, aumentando la risoluzione e i dettagli di oggetti, o volti dei personaggi che rasentano il comico e mostrando la realtà di quello che a noi sembra PERFETTO e che invece nella realtà sono…. BRUTTI, a dir poco, INGUARDABILI, ma assolutamente e definitivamente, ILARI!

TECNICA

Riguardo la parte tecnica, il gioco seppur dia la possibilità di modificare diverse opzioni riguardo la parte video, audio, impostazioni di gioco e accessibilità, risultano molto limitati, ad esempio, per quanto concerne la parte grafica, possiamo solamente modificare la modalità, la risoluzione, se attivare o no il V-sync ed un cursore per correggere la gamma in game. Nessuna altra impostazione a livello qualitativo, il gioco quello è, e quello vedrete, essendo consapevoli che i requisiti di sistema per far girare al meglio il titolo, sono comunque accessibili a tutti, il che è sicuramente un bene.
Assolutamente da apprezzare i disclaimer, essendo consapevoli che il gioco avrà prettamente un pubblico di giovane età, riguardanti la possibilità di incorrere in rarissimi casi di disturbi di epilessia fotosensibile.

Nel gioco non è presente la lingua italiana, ma avremo sempre con noi i sottotitoli, facilmente leggibili e che andranno via solamente quando decideremo noi, in modo da scegliere noi stessi con quale velocità leggerli, dando a tutti, anche i più piccini, la possibilità di comprendere al meglio la trama.

La parte audio ci dà solo la possibilità di gestire i vari livelli di ascolto tra musica, effetti e dialoghi, e a proposito dell’audio, è assolutamente eccezionale, nulla da dire, la musica gli effetti e i dialoghi, sono quelli che tutti noi conosciamo e abbiamo apprezzato nei cartoni animati di Spongebob, quindi la sua sigla, le sue musiche e le sue citazioni che ogni tanto il nostro eroe ripete in maniera casuale.

Vorrei inoltre soffermarmi un pò di più sulla musica poichè la fa davvero da padrona, ogni mondo ha la propria e ogni avvenimento, come un boss, un gruppo di nemici da affrontare fa si che muti totalmente, divenendo magari più cupa o più veloce durante le run.

Un prodotto strutturalmente SEMPLICE, arricchito da effetti, musiche e trama che lo fanno diventare davvero un bel titolo.

Consigliamo l’uso di un Pad per semplicità di movimento, ma posso tranquillamente affermare che è assolutamente giocabile anche da mouse e tastiera, avendo inoltre la possibilità di rimappare i tasti di gioco.

CONCLUSIONI

Conoscevamo già il gameplay di Spongebob, ha sempre funzionato e quindi, era giusto e coerente continuare ad utilizzarlo, squadra che vince, non si cambia e questa ne è la prova. Graficamente piacevole seppur poco complessa la realizzazione e una storia lineare che si collega perfettamente senza fare acqua da nessuna parte, per rimanere in tema di mondo immerso.