Con un taglio a 249$ del prezzo di acquisto e una nuova serie di driver 4086 che risolvono molti dei problemi manifestati in ambito DX9 e DX11, Intel ARC 750 diventa una serie antagonista di RTX 3060 e RX 6600 nella fascia media delle schede video, anzi forse per molti aspetti una soluzione preferibile.
Intel sostiene i seguenti upgrade nella resa effettiva della sua GPU quasi top di gamma (è infatti A770 quella più performance, ma quest’ultima non ha beneficiato di tagli di prezzo) che manifestano quanto la componete software avesse necessità di un affinamento, come ci pare naturale quando debutta un prodotto completamente nuovo di una società che mai aveva investito con decisione nel settore delle GPU dedicate.
- 1080p Avg FPS: Up to 77% improvement
- 1080p 99th Percentile Normalized: Up to 114% improvement
- 1440p Avg FPS: Up to 87% improvement
- 1440p 99th Percentile Normalized: Up to 123% improvement
- Aggregate DX9 FPS improvement: 43%
- Aggregate DX9 99th Percentile improvement: 60%
ARC 750 è dotata di 28 Xe cores, 4 in meno rispetto a A770, per un totale di 3584 FP32 cores, una frequenza di GPU clock di 2050 mhz e 8 GB di ram su bus a 256 bit, caratteristiche assolutamente notevoli per la fascia di mercato in cui potrebbe tranquillamente svettare.
Ovviamente, ma è bene specificarlo, supporta Ray Tracing in maniera convincente ed è dotata di matrix engine similari ai tensor cores per accellerare i calcoli AI con relativo algoritmo di upscaling (XeSS) che si colloca a metà strada tra DLSS 2 e FSR2 come supporto (è sia open che proprietario), ma che come resa ancora paga qualcosa.
Qual è, però, la situazione in Italia di tale prodotto? La si trova reference a circa 320 euro, con alcune versioni Custom Asrock collocate poco sopra (330 euro circa) che indicano che il taglio di prezzo forse non è ancora “percepito” nei listini: a confronto RX 6600 la si trova a circa 350 euro, contro i 370-380 di RTX 3060, parliamo di modelli paritetici e non primi prezzi che possono andare anche sotto tali soglie.
Insomma piano piano anche ARC di Intel si sta costruendo un suo perchè e siamo sicuri che alcuni early adpoter presenti nel pubblico che ci segue saranno molto incuriositi da tali soluzioni.
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