ASUS ha mostrato un curioso prototipo di una NVIDIA GeForce RTX 4060 Ti che integra uno slot per SSD M.2 PCIe 4. Un’idea realizzata per sfruttare le linee PCIe inutilizzate dello slot x16 della scheda madre adottato per l’installazione della GPU, seppur non si tratti esattamente di una novità in senso assoluto.
La ragione per uno sforzo simile riguarda il numero di linee PCI utilizzate dalle schede di fascia media e bassa. La 4060 Ti, infatti, sfrutta solo 8 linee PCIe 4.0 a fronte di uno slot sulla scheda madre che ne offre 16. Preso atto che gli SSD sfruttano quattro linee, sarebbe possibile installare fino a due SSD M.2 su una singola GPU.
In questo caso, ASUS ha aggiunto un singolo slot al PCB che si è rivelato piuttosto funzionale. Innanzitutto, l’installazione e, soprattutto, la sostituzione dell’SSD risultano più semplici rispetto a quanto avviene con la motherboard. Inoltre, non sono state registrate differenze significative in termini di prestazioni.
Una delle maggiori preoccupazioni è stata senza dubbio la temperatura che avrebbe potuto raggiungere l’unità di archiviazione. Ebbene, ASUS ha applicato alcune modifiche al PCB che hanno consentito al sistema di raffreddamento di intervenire anche sull’SSD: il risultato è stata una diminuzione delle temperature di 10 °C anche sotto stress.
Per quanto riguarda l’alimentazione, invece, le unità allo stato solido incidono in maniera piuttosto marginale sull’assorbimento energetico. La 4060 Ti è dotata di un connettore singolo a 8 pin che fornisce fino a 150W a cui si aggiungono 75W attraverso lo slot PCIe. Considerando il TGP di 160W della GPU di NVIDIA questo aspetto non ha richiesto alcun adeguamento.
Ma perché non sarebbe una novità? L’installazione di memoria allo stato solido sul PCB di una GPU è stata un’idea già adottata da AMD, seppur in maniera diversa. Qualcuno potrebbe ricordare le schede video Radeon Pro SSG (Solid State Graphics) che ospitavano proprio due slot M.2.
In quel caso, però, l’implementazione fu molto diversa: la memoria veniva utilizzata come estensione della RAM dedicata ed era limitata a un massimo di 1 TB. Nel caso di ASUS, invece, potrebbe rivelarsi un’interessante alternativa alle schede di espansione PCIe per lo storage.
La proposta della taiwanese, infatti, consente di risparmiare sui costi della board fornendo un componente capace di assolvere entrambe le funzioni, peraltro con una maggiore efficienza in termini di raffreddamento. Per il momento si tratta solo di un concept, però, e ASUS non ha rivelato alcun piano per la commercializzazione di questa particolare GPU.
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