La saga del connettore 16 pins 12VHPWR sembra non dover finire mai: dopo le note vicende di cavi fusi (originali Nvidia) su alcune GPU di altissima gamma e le relative raccomandazioni Nvidia, pare che anche alcuni prodotti di terze parti abbiano manifestato un defect rate anomalo.
Parliamo dei cavi ad angolo a 90 gradi di CableMod, che oltre a impreziosire l’estetica, avrebbero dovuto essere concepiti con un margine qualitativo superiore, ma che a quanto pare in alcuni casi specifici hanno ceduto: questo porta a una domanda lecita, e cioè come chi le GPU le progetta e costruisce, ad esempio MSI, si posizioni davanti a tale problematica.
Non è un quesito scontato, perchè ricordiamo che alcuni cavi originali già avevano problemi relativi all’aggancio e quindi surriscaldamento del tutto: MSI a quanto pare ritiene l’utilizzo di detti prodotti come una violazione della garanzia, non sostituirà la GPU e incita e suggerisce a far valere i propri diritti presso CableMod stessa.
CableMod in modo molto professionale, invece di svincolarsi dalla responsabilità, ha preso in carico eventuali rimborsi, inoltre ha diramato un comunicato che invita a non utilizzare il cavo alla versione 1.0 ma di aspettare la sostituzione con il nuovo modello in sviluppo marchiato 1.1.
Purtroppo le specifiche di alimentazione così elevate (rispetto a un 8 pins che viene limitato a 150W) portano a tolleranze molto inferiori e di conseguenza a problemi nuovi e di difficile previsione tali da portare il consorzio PCI-SIG a progettare un nuovo connettore maschio 12V-2×6, compatibile con il femmina già uscito, per garantire un più solido aggancio.