Siamo in un mercato dove il supporto software, si è visto recentemente con Starfield, o in passato con tante sponsorizzazioni tecniche Nvidia, riveste un ruolo di assoluta importanza.
E’ giusto? Forse no, l’ideale sarebbe una ottimizzazione per gran parte delle soluzioni su mercato, ma queste esclusività sulla carta spesso portano investimenti importanti per le software house.
Non sorprende, quindi, che Intel voglia entrare nei giochi e lo fa tramite Ubi-soft e il prossimo capitolo della serie Assassin’s Creed, un ritorno al passato narrativo con una ambientazione affascinante come il medio oriente pre crociato (Bagdad per la precisione) che risulta ottimizzato per GPU ARC e per la tredicesima serie di processori della casa di Santa Clara.
Non a caso i requisiti di sistema paiono particolarmente accomodanti, curiosamente facendoci entrare tutta la serie di soluzioni ARC nel supporto, e solo per il 4K a 60 fps osa spingersi verso RTX 3080 e RX 6900 XT.
Paradossalmente in questi requisiti Raptor Lake, manca, mentre è presente Rocket Lake (serie 11 Intel), a quanto pare sarà un titolo così ottimizzato per serie 13 che la stessa eccede pure le specifiche per farlo funzionare adeguatamente.
Non possono mancare, poi, tecniche di Upscaling, in questo caso con la famiglia al completo: FSR, DLSS e XeSS.
Infine per i più estetici MSI renderà compatibile i led ambientali di Ambient Link, in modo d’adattare la scena giocata, dinamicamente, con l’illuminazione sincronizzata.