Thermaltake ha annunciato oggi il debutto di 2 nuovi monitor, un 27 e un 32 pollici, il primo con tecnologia IPS, mentre il secondo sarà dotato di un pannello VA, in arrivo per il 20 ottobre 2023 sul mercato europeo, quindi veramente tra pochissimo.
Partendo dal 27 pollici, denominato TGM-I27FQ si tratta sicuramente di qualcosa non di inedito a livello di device visivi, ma con caratteristiche comunque interessanti e vincolate dal reale indice di reattività dei pixels (che senza averlo in mano non possiamo valutare), con una risoluzione di 2560×1440 e un PPI di 109 offre sicuramente una buona definizione di base, con 400 nits di luminosità si colloca in ottima compagnia con altri pannelli di pregio, con i classici contrasti di 1000 a 1 e uno spazio di frequenze da 48 a 165 hz, valori che ormai non fanno certo gridare al miracolo.
Il Color Gamut è in DCI-P3 del 95%, un valore questo notevole, mentre il response time è dato a 1 ms GTG, un valore che vuole dire tutto e nulla, diciamo che è un indice che i pixels dovrebbero essere responsivi, ma come abbiamo visto spesso questi sono parametri attribuiti a pannelli anche non troppo svegli influenzati, peraltro, da diverse rese a seconda della frequenza, in Hz, di riproduzione..
Ovviamente compatibile con AMD FreeSync Premium e G-sync Compatible, due nomi commerciali per dire che è un pannello che supporta Adaptive Sync, che è un requisito Vesa per tutti i pannelli. Segnaliamo anche il bollino HDR10, su un IPS però non sappiamo con quali risultati.
Molto gradito il supporto a diverse interfacce: 2 HDMI 2.0, 1 DP 1.4, un connettore USB type C per la ricarica del Cellulare con specifica 15W, quindi non Fast Charge e 2 USB A, oltre che le uscite jack 3.5 per l’audio e una USB-B.
A livello estetico si identifica con uno stile che potremmo definire “Gaming” con illuminazione posteriore e sulla parte frontale la proiezione delle 2 T di Thermalthake.
Passando al 32 pollici, TGM-V32CQ l’estetica cambia completamente, con più curve armoniose e una corona RGB sulla parte posteriore, muta anche il pannello, in questo caso un VA, più lento sicuramente dell’IPS (segnalato a 4 ms GTG), ma con più contrasto, 3000 a 1, sempre a 165 Hz.
Insomma una soluzione assolutamente diversa, proprio a livello tecnologico. Lo spazio colore scende a 90% DCI-P3, 5 punti che non sono pochi ma nemmeno moltissimi, insomma magari sarà più importante in questo caso la calibrazione con un buon colorimetro, per farlo rendere al meglio.
Ma la grossa differenza sarà la Curvatura, in questo caso R1000, il che è un chiaro segnale che ci troviamo probabilmente a cospetto di un pannello Samsung e anche le interfacce I/O di limitano a 2 HDMI 2.0 e una DP 1.4.
Ovviamente anche in questo caso compatibilità Freesync Premium e G-sync, più logico il supporto HDR10 che con un contrato 3 volte superiore rispetto all’IPS del 27 potrebbe dire, sicuramente, la sua.
MSRP fissato a 289,99 dollari per il 27 pollici, mentre ancora non abbiamo indicazioni per il 32 pollici.