Thermaltake the Tower 200 Review

Rumorosità e ventole di prima dotazione

Non tutte le ventole di prima installazione sono uguali, in questo caso Thermalthake ha puntato per delle TT1425, due ventole a 140mm in tecnologia Hydraulic Bearing discretamente dotate, che indubbiamente non sfigurano nell’affollato panorama tecnologico dei device utili a spostare flussi d’aria.

Sono sicuramente una buona scelta di base e empiricamente avendole utilizzate per qualche settimana, soprattutto a fronte delle numerose parti filtrate che questo case espone, con una pressione statica di 2.3 mmH2O, quindi discreta, sono sicuramente un elemento adeguato nel rapporto push-flow.
Il fatto che non siano RGB per noi, poi, è un plus: c’è da dire che molte fan di prima installazione non sono nemmeno “identificabili” la maggior parte delle volte ed è pur ragionevole non pretendere le ultime SWAFAN EX14, più performanti e con connessione 12V magnetica.

Nel range proposto da 500 a 1500 RPM, si difendono bene e sono abbastanza equilibrate in rapporto alle Antec che abbiamo utilizzato in immissione, nella scelta di assemblaggio anche questi aspetti devono essere considerati.

Per quanto riguarda la rumorosità dell’intero case, abbiamo misurato prima il rumore ambientale e successivamente quello di The Tower 200 in funzione, rilevando variazioni molto contenute, il che ci indica una rumorosità, nonostante le 5 ventole in funzione, decisamente minima.

Si passa da 33,2 dB a 37,6 dB, un valore che nella nostra scala è assimilabile al rumore di fondo.