Il pannello di controllo Nvidia è uno degli elementi che nella storia della compagnia guidata da Jensen Huang non è quasi mai cambiato in ben 20 anni, ma che comunque continua ad accogliere nuove feature.
Una delle ultime di queste feature approdate è il System Memory Fallback, che nel pannello di controllo viene elencata come Cuda System Fallback Policy, la quale dovrebbe aiutare in quelli che sono i carichi di lavoro che gravano particolarmente sulla memoria della GPU.
L’alleggerimento del carico sulla memoria video però, è bene specificarlo, andrà a gravare su quella che è la memoria di sistema, dato che la GPU potrà switchare rapidamente ed in maniera granulare, la tipologia di memoria impegnata in uno specifico workload.
Da un punto di vista prettamente pratico, gli utenti potranno scegliere qualsiasi applicativo per utilizzare questa funzione, ma è chiaro però che le performance ottenibili passando dalla memoria video alla memoria di sistema, saranno nettamente inferiori, essendo le GDDR6 ben più veloci di qualsiasi altra tipologia di memoria di sistema presente sul mercato.
In sostanza ci viene data la possibilità di scegliere un setting preferenziale tra il non utilizzare memoria di sistema e utilizzarla quando possibile, in questo secondo caso forzando il superamento di alcuni limiti: ci vengono in mente i 10 GB di Ram presenti in RTX 3080 o i 6 GB delle assai diffuse RTX 2060.